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  • 246° anniversario della fondazione: la Finanza pentra in festa

    Nella mattinata odierna, con una cerimonia a carattere interno, presso la sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Isernia, è stato festeggiato il 246° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
    La commemorazione, alla presenza del Comandante Provinciale di Isernia, Colonnello Vito SIMEONE, si è svolta con una rappresentanza composta da Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri in servizio ed in congedo, nonché dai membri dell’Organo di rappresentanza militare. Dopo la lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica, Sergio MATTARELLA e dell’ordine del giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe ZAFARANA, il Comandante Provinciale ha
    pronunciato una breve allocuzione durante la quale ha inteso ringraziare le Fiamme Gialle isernine per l’impegno quotidianamente profuso a tutela degli interessi economico-finanziari dello Stato e della legalità in generale.

    A seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 il Corpo ha rivolto la propria azione contro gli illeciti economico-finanziari che, nel particolare momento che sta vivendo il Paese, destano maggiore preoccupazione: usura, riciclaggio, truffe e frodi in danno della popolazione, anche on line, pratiche commerciali scorrette e pericolose per i consumatori, manovre distorsive sui prezzi, indebite percezioni di risorse pubbliche,
    reati contro la Pubblica Amministrazione, frodi nelle pubbliche forniture e, più in generale, violazioni al Codice degli appalti.
    Sono circa 4.500 i controlli svolti dalla Guardia di Finanza di Isernia a partire dallo scorso mese di marzo per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia: 6 persone denunciate, a vario titolo, per violazioni commesse nel periodo dell’emergenza.
    La crisi sanitaria connessa al Covid-19 vede la Guardia di Finanza fortemente impegnata nelle attività a tutela dei consumatori, principalmente volte a contrastare le fattispecie fraudolente riferite, da un lato, all’illecita commercializzazione di dispositivi di protezione
    individuale e beni utili a fronteggiare l’emergenza epidemiologica e, dall’altro, a condotte ingannevoli e truffaldine.


    Nei primi mesi del 2020, nel settore della contraffazione sono stati denunciati 4 soggetti per i reati di frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci, truffa, falso e ricettazione e sottoposti a sequestro quasi 100.000 mascherine e dispositivi di protezione individuale.
    Nel complesso, durante l’emergenza epidemiologia da COVID-19, che ha interessato l’intero territorio nazionale, la Guardia di Finanza di Isernia, unitamente alle altre Forze di Polizia, ha assicurato l’attuazione delle misure di contenimento del contagio, attraverso l’impiego giornaliero di circa 30 militari.

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