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  • Cala la saracinesca sul Bar dello Sport, non la stima e l’affetto nei confronti dei Di Toro: grazie di tutto per quanto fatto!

    Le imitazioni dei francesi di ritorno in estate di Franco, la sensibilità e la dolcezza di Silvana, il sorriso contagioso di Carlo, le battute in dialetto, gli aneddoti, i personaggi,  l’Olympia, la politica, la schedina, il totip, l’attualità, l’enalotto, i mitici aperitivi: un’altra pagina storica di Agnone si chiude. Alzi la mano chi non è mai passato per il bar dello Sport dei fratelli Di Toro. Per 41 anni in via Aquilonia, al numero civico 21, Tonino, la signora Olivia, Franco, Silvana, Carlo hanno accolto con gentilezza, simpatia e la proverbiale agnonesità intere generazioni.

    Carlo, Silvana e Franco Di Toro

    Di padre in figlio, nipoti compresi, hanno avuto il privilegio di apprezzare la genuinità, l’umiltà, la disponibilità di una famiglia che resterà per sempre nel cuore di un intero territorio, alto Vastese e paesi del Sangro compresi. Da questa sera il bar dello Sport, noto a tutti come il Bar dei poeti, cala la saracinesca, ma non la stima e l’affetto nei confronti di chi ha saputo farsi volere bene ogni santo giorno dell’anno, con la pioggia o con il sole.

    Nessuna crisi o costi di energia alle stelle hanno minato la volontà dei fratelli Di Toro di proseguire un’attività che a cavallo degli anni ’70-‘80 ha visto la geniale idea di realizzare lo Chalet Belsito, cuore pulsante della cosiddetta movida del popolo dei giovani. Semplicemente i Di Toro “abdicano” per sopraggiunti limiti di età e altri interessi, legittimi dopo quattro decenni dove hanno prestato servizio ad una collettività che oggi gli rivolge un sentito grazie per quanto svolto. Grazie Franco, grazie Silvana, grazie Carlo, nell’indimenticato ricordo di Tonino e Olivia, che oggi da lassù sono fieri e orgogliosi di voi. Ad maiora semper!

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