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  • A cinghiali di notte con fucile e pallettoni: bracconiere incastrato dai selecontrollori

    Qualche notte fa, in località contrada Selve in Vacri, le guardie venatorie Arcicaccia, Carlone M. e D’Arcangelo E., coadiutori della Polizia provinciale di Chieti nel controllo della specie cinghiale, hanno permesso ai Carabinieri della stazione di Bucchianico di cogliere in flagranza un soggetto dedito ad attività di bracconaggio.

    L’uomo era armato di fucile semiautomatico, carico con munizionamento a pallettoni (le cosiddette 9 palle, ndr), provvisto di torcia luminosa a lungo raggio attaccata alla canna con del nastro adesivo. Alla vista delle guardie venatorie ArciCaccia, impegnate in attività di controllo, l’uomo ha tentato la fuga abbandonando addirittura l’arma. Il fucile è stato posto sotto sequestro dai Carabinieri i quali, grazie alla testimonianza delle guardie volontarie, sono riusciti a risalire all’identità del bracconiere. L’uomo è stato fermato e accompagnato in caserma per le formalità di rito.


    «Si evidenzia l’alta pericolosità di questi comportamenti illeciti per l’incolumità pubblica. – commentano le guardie venatorie dell’ArciCaccia – Aggirarsi in prossimità dei centri abitati con armi cariche e con quel tipo di munizioni a piombo spezzato è estremamente pericoloso. Le guardie Arcicaccia assicurano su tutto il territorio della provincia di Chieti un’intensa e capillare attività antibracconaggio a sostegno dei controlli effettuati dalla Polizia provinciale».

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