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  • Accordi di confine per l’ospedale di Agnone, il Pd: «Basta chiacchiere, è il momento della firma»

    CASTIGLIONE MESSER MARINO – Giovedì 16 novembre 2017, alle ore 18,30 presso il ristorante in frazione Padulo, a Castiglione Messer Marino, promosso dalla Federazione PD della Provincia di Isernia e dalla Federazione PD della provincia di Chieti si terrà un primo incontro operativo con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni regionali di Abruzzo e Molise per arrivare rapidamente alla firma degli Accordi di Confine in Sanità. All’incontro è prevista anche la presenza dell’Ass. regionale alla sanità della Regione Abruzzo Silvio Paolucci.

    Pubblichiamo di seguito la nota inviata alla nostra redazione dalla Federazione di Isernia, firmata dai garanti Stefano Buono, Maurizio Cacciavillani, Franco Capone e Maria Antonietta Conti, e dalla Federazione di Chieti, siglata dal Segretario Gianni Cordisco.

    «Questa idea la si vuole rilanciare con forza coinvolgendo il territorio e quindi coinvolgere tutti i sindaci, le istituzioni, le associazioni dell’area ciascuno per la sua parte territoriale, agendo e costituendosi come gruppi di pressione sulle giunte regionali di Abruzzo e Molise. – si legge nella nota siglata dalle due segreterie provinciali del Pd Isernia e Chieti – Questo è un primo incontro, a cui seguiranno tutta una serie di iniziative concrete, e in questa sede sarà tracciato il percorso per arrivare in tempi estremamente brevi a far sedere attorno al tavolo i Presidenti D’Alfonso e Frattura, rappresentanti delle due Regioni, per la firma effettiva degli accordi di confine. Non è più tempo di enunciazioni e di proclami più volte sentiti in questi anni, ma è il momento della firma di tali Accordi, anche perché la mancata firma segnerebbe la fine della nostra area territoriale. Esiste già una bozza di lavoro preparata che riguarda il ruolo dell’Ospedale di Area Particolarmente Disagiata di Agnone, la messa in Rete dei Servizi Ospedalieri e Territoriali, le Reti tempodipendenti, la gestione degli anziani cronici a domicilio, le Rsa, e la specialistica ambulatoriale, che sarà discussa come base di partenza. Inoltre, si vuole aprire un serio dialogo per le infrastrutture viarie dell’Area, che contemplano azioni comuni di pressione sulle Regioni per la ristatalizzazione della ex SS86, il collegamento a scorrimento veloce con la fondovalle Sangro all’altezza di Colledimezzo, il completamento della trasversale Sangro/Trigno con la risistemazione e il completamento dell’asse Verino/Fresilia via Sprondasino, oltre che la problematica generale della revisione dei trasporti dell’Area e il miglioramento di quelli con la zona industriale della Val Di Sangro e con le sedi di presidio sanitario dell’Area. Lo scopo è avviare, in linea con la strategia delle Aree Interne, una vera programmazione territoriale partendo dalla base, per il riscatto dei territori attraverso azioni concrete e mirate, che facciano recuperare lo spirito, oggi purtroppo perso per visioni localistiche e ristrette, di una vera  programmazione di Area Vasta tra i territori periferici di confine di Abruzzo e Molise. Su questi temi le due Federazioni sono congiuntamente impegnate per un pronto raggiungimento degli obiettivi per il bene delle popolazioni delle Aree Interne delle due Province e Regioni da loro rappresentate».

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