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  • Aggredito da due lupi, ferito ad una mano: il caso fa riflettere anche l’Alto Molise-Vastese

    Continui avvistamenti di lupi, vivi o morti, di impronte e feci del predatore anche in prossimità dei centri abitati nel comprensorio montano del Vastese e dell’Alto Molise. La densità del predatore è in aumento esponenziale in Alto Molise, in ragione della disponibilità di cibo offerta dal proliferare dei cinghiali. Gli studiosi sostengono da sempre la non pericolosità per l’uomo della presenza del predatore, ma le cronache di oggi raccontano qualcosa di diverso. Di seguito il testo dell’Ansa relativo ad un episodio accaduto in Maremma:

    (ANSA) – ROCCA STRADA (GROSSETO), 26 GEN – Un uomo di 65 anni, residente in provincia di Vicenza, è stato aggredito da due lupi mentre con un amico del posto stava passeggiando nella campagna tra Sticciano e Rocca Strada in provincia di Grosseto.
    L’uomo, da quanto si è appreso, avrebbe visto i due animali che stavano per attaccare un branco di pecore in prossimità del bosco. Si è avvicinato per scacciarli ma i lupi lo hanno aggredito azzannandolo a una mano. Il 65enne è riuscito a divincolarsi e i lupi si sono allontanati nel bosco. Ora si trova al pronto soccorso dell’ospedale di Grosseto con una ferita profonda a una mano. Illeso il suo amico.

    • foto di repertorio

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