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  • Arnesi da scasso nell’auto, espulsi quattro rumeni

    CASTROPIGNANO – Una pattuglia della Stazione Carabinieri di Castropignano, nell’effettuare uno dei tantissimi posti di controllo dislocati in maniera strategica sul territorio, lungo la SS 647 Bifernina con direzione di marcia Termoli – Bojano, ha intimato l’alt ad una vettura di grossa cilindrata.
    Il conducente ha accennato ad un tentennamento, ma vista l’impossibilità di darsi alla fuga, si è fermato a bordo strada e i Carabinieri hanno proceduto al controllo. Si trattava di una Audi A4 Station Wagon di colore nero, con a bordo quattro soggetti di sesso maschile, di nazionalità rumena.
    Immediato il supporto di una gazzella dell’Aliquota Radiomobile, che raggiunti i colleghi e li coadiuvava nelle attività perquisitive. Nel bagagliaio era custodito un borsone con all’interno innumerevoli oggetti e strumenti da scasso, tra i quali chiavi, un frullino a batteria e guanti nuovi mai utilizzati.
    I quattro soggetti, tutti già noti alle Forze dell’Ordine per furti in abitazione e in danno di aziende, non riescono a giustificare il possesso del borsone e le ragioni della loro presenza su Castropignano, asserendo vanamente di dover effettuare un colloquio di lavoro. Provengono dalla provincia di Foggia, ove pare dimorino, e le successive attività investigative, che si inseriscono nel quadro di quelle già in atto per arginare la problematica, consentiranno ulteriori riscontri positivi ai Carabinieri.
    Condotti in caserma per una più accurata perquisizione personale e veicolare, venivano poi sottoposti a rilievi foto segnaletici al fine di favorire ulteriori sviluppi investigativi.
    Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro e per tutti e quattro è scattato il Foglio di Via Obbligatorio, proposto nell’immediatezza dalla Questura di Campobasso e subito emesso.
    L’attività di studio e monitoraggio dei transiti stradali e la georeferenziazione dei reati, consente ai Carabinieri della Compagnia matesina coordinata dal Capitano Edgard Pica, di individuare i punti più proficui sotto il profilo investigativo e di controllo del territorio, settore sul quale si sta investendo moltissimo, poiché considerato strumento essenziale per una attenta e capillare attività preventiva e repressiva.
    I servizi disposti dalla Compagnia di Via Croce, non sono stati mai interrotti, anche quando le segnalazioni dei cittadini andavano diminuendo, proprio perché lo studio del fenomeno è ancora in itinere ed è volto ad individuare la provenienza di questi pendolari del crimine.

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