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  • Assembramenti e feste “clandestine”, sessione straordinaria di tamponi ad Agnone

    «Nei giorni scorsi si sono verificati alcuni casi di assembramento che ci hanno portato a richiedere una sessione straordinaria di tamponi da effettuare nella giornata di oggi. Bisogna rispettare ogni norma di prevenzione per evitare che il virus continui a dilagare».

    Così il sindaco di Agnone, Daniele Saia, rispetto alla situazione epidemiologica in città che sta facendo registrare una impennata di casi. Nella giornata di oggi, come annunciato dal primo cittadino, saranno effettuati sessanta tamponi presso la struttura dello chalet.


    «Ieri, inoltre, sono state somministrate ben 120 dosi del vaccino Pfizer. Stiamo lavorando per poter aumentare, nelle prossime settimane, le giornate dedicate alla vaccinazione. – aggiunge Saia – Per questo motivo, facciamo appello a medici ed infermieri in pensione o attività, che vogliano contribuire volontariamente alle sedute di vaccinazione, in modo da accelerarne il ritmo e uscire quanto prima dalla difficoltosa situazione».

    Il primo cittadino ha parlato di «comportamenti non consoni al periodo storico che stiamo vivendo», alludendo evidentemente a cene, incontri più o meno clandestini, pranzi e feste di compleanno e via elencando. Tutti motivi di incontro, soprattutto quelli conviviali, che portano intuibilmente ad abbassare i livelli di sicurezza e soprattutto ad annullare la distanza interpersonale, diventando veicolo di contaminazione del virus. Per questo motivo il sindaco ha invitato allo scrupoloso rispetto delle norme anti contagio: distanziamento interpersonale, evitare assembramenti, sanificazione frequente delle mani e utilizzo della mascherina.

    L’aumento di casi in città è stato un argomento trattato anche in seno all’ultima seduta del Consiglio comunale. L’opposizione, per bocca del capogruppo Vincenzo Scarano, ha sollecitato maggiori controlli e anche un’azione repressiva e sanzionatoria da parte del Comune, quindi per mezzo della Polizia municipale.

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