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  • Automobili di traverso per impedire il taglio dei cipressi a Vastogirardi

    Il preventivato taglio di cipressi lungo il viale che conduce al cimitero comunale di Vastogirardi non c’è stato. L’operazione è stata sventata, verrebbe da dire, a furor di popolo. Cinque, sei, sette autovetture, infatti, sono state messe di traverso, lungo il viale che conduce al camposanto, per impedire alla ditta incaricata di procedere al taglio e alla rimozione di una mezza dozzina di cipressi piantumati qualche anno fa. Il personale della ditta Biancardi, incaricata della rimozione degli alberi, si è recata sul posto di buon mattino, ma ha incontrato un manipolo di residenti. I cittadini hanno chiaramente fatto intendere che non sarebbe stato tollerato alcun taglio di alberi, né lungo il viale, né dentro il cimitero comunale. Incurante dell’avviso, il personale preposto ha imboccato il viale alla guida del camion.

    A quel punto i residenti hanno preso le proprie autovetture posizionandole di traverso lungo il viale, impedendo fisicamente ai mezzi pesanti di accedere e proseguire. Incredulo rispetto all’accaduto, il responsabile della ditta ha chiamato il Municipio, riferendo l’impossibilità a procedere a causa della protesta inscenata dai residenti. Il Comune avrebbe fatto spallucce, girando la questione alla stessa ditta incaricata di eseguire un lavoro dietro apposita determina di un ufficio dell’ente. Al netto di queste questioni tecniche e delle eventuali responsabilità omissive rispetto a determine e incarichi di lavoro, la cosa certa è una sola: un blocco stradale posto in essere dai cittadini di Vastogirardi ha impedito il taglio dei cipressi lungo il viale che conduce al cimitero.

    «Non si è potuto procedere al taglio dei cipressi per via della protesta di alcuni cittadini che hanno disposto le auto di traverso lungo il viale. – conferma l’ex vicesindaco Filippo D’Aloisio, dimissionario perché in rottura con l’attuale amministrazione – Quindi l’esecuzione dell’ordinanza é stata impedita per protesta del popolo, non mi sembra una questione di poco conto. Tra l’altro mi risulta che è già partita in paese una raccolta di firme per chiedere la revoca di quell’ordine di tagliare i cipressi lungo il viale del cimitero». Intanto la questione, ieri mattina, si è risolta bonariamente, senza l’intervento dei Carabinieri, perché il personale della ditta incaricata di eseguire i lavori, preso atto del blocco stradale operato dai residenti, ha optato saggiamente per una ritirata.

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