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  • Bambini chiusi in casa, aumentano insonnia e risvegli notturni: i consigli dei pediatri

    In questo momento l’ansia, a causa della pandemia da Covid-19, provoca spesso insonnia e risvegli notturni nei bambini, costretti tra l’altro in casa a differenza dei cani che possono uscire per pisciare. Alcuni consigli arrivano dai medici della clinica pediatrica di Chieti.

    «Diminuisce l’attività fisica perché restiamo a casa – sottolinea Sabrina Di Pillo della Clinica pediatrica – c’è minore esposizione ai raggi solari diretti. Tutte queste situazioni possono modificare il sonno. I ragazzi che si trovano per tante ore a casa tendono a utilizzare dispositivi elettronici fino a tarda sera, ritardando molto l’orario in cui si addormentano rispetto a quando frequentavano la scuola. E’ fondamentale tutelare il sonno come un bene prezioso, una vera risorsa».

    Questi i consigli utili per mantenere un sonno adeguato: rispettare un programma giornaliero regolare, con gli stessi orari per addormentarsi e svegliarsi di quando si frequentava l’attività scolastica, evitando di fare le ore piccole utilizzando dispositivi elettronici; evitare luci intense al momento di addormentarsi e durante la notte nonché aumentare l’esposizione alla luce al mattino, aprendo tende e finestre; evitare cibi e bevande a base di caffeina, tra cui alcune bibite, caffè e the; per i piccoli è utile, al momento di addormentarsi, che un genitore legga loro una storia per rassicurarli e favorire il sonno; per i ragazzi più grandi è importante poter parlare di quello che sta succedendo insieme ai genitori.

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