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  • Barricate contro il business dei profughi: effetto domino, anche Firenze dice «no»

    Uno stop ai migranti arriva anche dal sindaco di Firenze, Dario Nardella, che in una lettera al Prefetto di Firenze chiede di sollecitare il ministero degli Interni a “non inviare ulteriori richiedenti asilo sul territorio toscano, fino al riequilibrio delle percentuali con le altre Regioni”. Nardella sottolinea come la Toscana, in base ai dati del Viminale, abbia una presenza di richiedenti asilo superiore del 12% alle quote dovute, mentre, scrive, ci “sono varie altre regioni che sono sotto quota, come Lombardia, Lazio, Campania, Emilia Romagna, Puglia, Valle d’Aosta”. Definendo la situazione dei migranti sul territorio regionale “delicata”, Nardella spiega la decisione di scrivere la lettera dopo aver avuto “notizia di assegnazione alla Regione Toscana, negli ultimi giorni, di circa 600 richiedenti asilo”. Ma, aggiunge, “la situazione delle strutture sui territori, è ormai oltre la saturazione e l’apertura di ulteriori strutture genera complessità sul territorio”.

    LA VICENDA

    Gli abitanti avevano fin da ieri eretto barricate contro l’arrivo di profughi all’Ostello di Gorino, requisito dal Prefetto, per affrontare l’emergenza nel piano di accoglienza nazionale. Una protesta clamorosa contro la decisione di ospitare i migranti da parte di diversi cittadini di Gorino e della vicina Goro, che hanno eretto dei blocchi stradali per impedire il passaggio dei pullman. La protesta in qualche modo ha sortito il suo effetto. Le 12 profughe (di cui una incinta) sono state sistemate a Comacchio (4), Fiscaglia (4) e Ferrara.

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