• News
  • Bloccata in preda al panico sullo strapiombo, escursionista salvata in elicottero

    Si sono conclusi poco prima del tramonto di ieri, gli interventi in ambiente impervio effettuati dall’elisoccorso del 118 in Abruzzo.

    La prima richiesta di soccorso è arrivata intorno alle 16 dal versante aquilano del Gran Sasso. Una ragazza di Roma, in compagnia di un gruppo di escursionisti, è rimasta bloccata sulla via Direttissima che conduce a Corno Grande. Il panico ha infatti avuto il sopravvento e la ragazza, mentre percorreva la via alpinistica in salita, non è stata più in grado di proseguire alla vista di strapiombi e salti di roccia. L’allarme al 118 è stato quindi inoltrato dai compagni d’escursione. Una volta sbarcata l’escursionista in piazzola a Campo Imperatore, l’elicottero si è nuovamente alzato in volo per recarsi a Punta Trento, sui Piani di Pezza. Un padre e una figlia, provenienti dal rifugio Sebastiani, hanno perso il sentiero e hanno deciso di lanciare l’allarme. Il tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e Speleologico li ha quindi recuperati sulla cresta della montagna. Ormai al termine della giornata, poco dopo le 19, l’eliambulanza del 118 è stata chiamata ancora una volta sul Gran Sasso, ma sul versante teramano. Un escursionista di sessantuno anni di Ascoli Piceno si è infortunato a una gamba sul Passo delle Scalette, sul versante nord del Gran Sasso. Ricevute le prime cure, una volta a bordo, l’escursionista è stato accompagnato all’ospedale di Teramo.

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.