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  • Bloccato dai Carabinieri su una Panda rubata: albanese finisce in manette

    Bloccato dai Carabinieri con una Panda rubata con a bordo due centraline ed arnesi atti allo scasso.

    E’ quanto accaduto nella tardissima serata di mercoledì, quando i Carabinieri della Compagnia di Lanciano diretti dal Capitano Vincenzo ORLANDO, nel corso di un servizio di prevenzione finalizzato a contrastare reati contro il patrimonio ed in particolare furti di autovettura, riuscivano ad individuare una Fiat Panda 4×4 con a bordo una persona che, a velocità sostenuta, si muoveva in direzione della costa. Durante il pedinamento i militari, riusciti a rilevare il numero di targa, accertavano che il mezzo attenzionato risultava essere stato rubato la notte precedente a Pescara ai danni di una giovane donna del posto e, di conseguenza, si predisponevano a raggiungerlo per sottoporlo a controllo. La Fiat Panda veniva così raggiunta nell’abitato di Fossacesia e, dopo averne bloccato la marcia, i Carabinieri procedevano ad identificare il conducente. HASA Armand, un trentenne di origine albanese già noto alle forze dell’ordine, sottoposto ad immediata perquisizione sul posto, veniva trovato in possesso di 15 grammi di marijuana che teneva nella tasca mentre all’interno del veicolo oggetto di furto venivano trovati diversi arnesi da scasso, due centraline elettroniche per la messa in moto di autovetture, una delle quali montata sul mezzo rubato, tutto sottoposto ad immediato sequestro. La successiva perquisizione estesa al domicilio dello straniero, sito in Fossacesia, permetteva ai Carabinieri del Nucleo Operativo e radiomobile di Lanciano, di rinvenire due documenti falsi riportanti la sua foto ma nominativi diversi appartenenti a soggetti rumeni, nonché, occultata nella camera da letto, una busta in cellophane contenente 6 etti di stupefacente del tipo Marijuana dello stesso tipo di quella ritrovatagli addosso. Alla luce degli accertamenti condotti, l’uomo è stato tratto in arresto ed ora dovrà rispondere di ricettazione del veicolo, possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli, possesso di documenti falsi e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, reati per i quali la Procura della Repubblica di Lanciano ha disposto l’accompagnamento presso la locale Casa circondariale in attesa della convalida dell’arresto. Il veicolo rinvenuto è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria ed al termine degli accertamenti sarà restituito all’avente diritto. Intanto proseguono gli accertamenti da parte dei Carabinieri di Lanciano sia in merito al possesso dei documenti falsi, e che lasciano prevedere che l’arrestato possa far parte di un più ampio giro legato ai furti di auto nella zona, sia riguardo alla provenienza della sostanza stupefacente rinvenuta, sicuramente destinata alla popolazione giovanile dell’area frentana. L’attenzione al controllo del territorio, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Lanciano, è sempre altissima e costante sull’intera giurisdizione di competenza al fine di fornire una risposta concreta ed incisiva alle legittime pretese di ordine e sicurezza pubblica avanzate dai cittadini. Pertanto, continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto svolti dall’Arma dei Carabinieri, affiancando alla capillare perlustrazione del territorio una continua e attività info-investigativa, contattando la cittadinanza al fine di acquisire quante più notizie utili per prevenire il ripetersi dei reati ed assicurare alla giustizia gli autori di quelli già perpetrati.

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