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  • Caccia al cinghiale: l’Abruzzo impone i giorni fissi

    La Giunta regionale, nei giorni scorsi, ha approvato il calendario definitivo della stagione venatoria 2015-2016. Tenuto conto della vigente legislazione regionale sulla materia (L.R. 28.02.2004, n. 10, e s.m.i.), nonché delle disposizioni dettate dalla normativa comunitaria e nazionale, sul territorio abruzzese libero da vincoli di tutela racchiuso negli Ambiti territoriali di caccia (ATC), la stagione venatoria ha avuto inizio il 2 settembre 2015 e termina il 31 gennaio 2016, con le prescrizioni riportate nel calendario scaricabile al sito della Regione Abruzzo http://www.regione.abruzzo.it/caccia.dino pepe

    L’attività venatoria, con esclusione della caccia di selezione, si svolge per un massimo di tre giorni settimanali ad esclusione del martedì e venerdì. La caccia al cinghiale è consentita, ad esclusione di quella di selezione, nelle giornate di mercoledì, sabato, domenica e festivi infrasettimanali. Il numero delle giornate di caccia settimanali non può essere superiore a tre.

    La caccia a starna, fagiano e lepre è consentita tre giorni settimanali a scelta, con il divieto di esercitare il prelievo il lunedì se continuativo con le due precedenti giornate di caccia del sabato e della domenica. All’interno dei distretti di gestione della Coturnice il prelievo venatorio di tutte le specie cacciabili è autorizzato a partire dal 3 ottobre 2015. Dal 21 gennaio fino al termine della stagione venatoria la caccia è consentita esclusivamente da appostamento fisso o temporaneo da esercitarsi ad una distanza superiore a 500 metri da zone umide frequentate da uccelli acquatici (laghi, bacini artificiali, aree di foce) e da pareti rocciose potenzialmente idonee alla nidificazione di rapaci rupicoli.

    In foto l’assessore regionale alla Caccia, Dino Pepe.

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