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  • Caccia: disco verde in Puglia e Marche, l’Abruzzo spera nella “clemenza” del Tar

    Il Tar della Puglia ha respinto, nei giorni scorsi, il ricordo contro il calendario venatorio presentato dalle associazioni animaliste. Il giudice, secondo quanto si apprende, ha ritenuto legittimo il calendario venatorio anche in ragione del parere Ispra favorevole. Una analoga decisione è stata presa dal Tar Marche ha emesso l’ordinanza sul ricorso presentato contro il Calendario Venatorio. «Un ottimo risultato per la Regione Marche, – si legge sul sito istituzionale della Regione – difesa dalla sua Avvocatura a cui si sono associati gli avvocati delle associazioni di Federcaccia, Liberacaccia ed Enalcaccia, che ne ha salvaguardato i contenuti e che consentirà a tutti i cacciatori marchigiani di praticare l’attività venatoria nel rispetto delle indicazioni e delle regolamentazioni previste. Un Calendario venatorio che, soprattutto quest’anno, grazie anche ad una pronta e corretta interpretazione ed integrazione delle norme e ad una lungimirante visione, in un’ottica di sostenibilità dell’esercizio venatorio e di applicazione del principio di precauzione, è stato sottoposto anche alla procedura di Valutazione di Incidenza per la tutela dei Siti Rete Natura 2000 per i quali sono state previste prescrizioni sito/specifiche che hanno consentito contemporaneamente la salvaguardia degli habitat e delle specie. – si legge ancora sul sito della Regione Marche – Rimangono escluse dall’attività venatoria soltanto il Moriglione e la Pavoncella a seguito di una nota del Ministero dell’Ambiente formalizzata a tutte le Regioni italiane per l’esclusione dai Calendari venatori di queste due specie».

    Due buone notizie, dunque, per i cacciatori di Puglia e Marche, che tra l’altro fanno ben sperare gli appassionati di Diana della regione Abruzzo. Anche in Abruzzo, infatti, il calendario venatorio è stato impugnato dal Wwf e altre sigle del sedicente mondo animalista. Il Tar Abruzzo ha concesso la sospensiva, bloccando di fatto l’apertura canonica prevista per la terza settimana di settembre, e deciderà nel merito il prossimo 25 settembre.

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