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  • Calcio serie D: l’uragano Agnonese si abbatte sul Chieti, cinque gol e spettacolo al ‘Civitelle’

    AGNONE. Devastante come un uragano, micidiale come una lama di coltello, sanguinaria come un killer. L’Olympia Agnonese fa un sol boccone del derelitto Chieti che al “Civitelle” viene sommerso da cinque reti. Vittoria che avrebbe potuto assumere connotati ancor più larghi se non fosse per due pali e le tante occasioni da rete create sotto porta avversaria. Granata con il vento in poppa e subito avanti di due reti dopo neanche un quarto d’ora dall’inizio di un match che conferma lo stato di grazia attraversato dall’undici di Matteo Pizii. A mettere subito le cose in chiaro ci pensa Diarra dopo 8 minuti e ancor meglio fa Allegra al 13’ quando trasforma il calcio di rigore procurato da Minicucci. Per i molisani la strada si fa tutta in discesa con gli avversari che diventano spettatori non paganti e incapaci di allestire pericoli alla porta di Mejri. Così capitan Peijc e compagni vanno vicinissimi a chiudere virtualmente i giochi sul finale di tempo (40’ e 43’) con Amaya e Minicucci che centrano due clamorosi pali. Troppa grazia urlano dalle tribune dove il pubblico applaude e si diverte al gioco spumeggiante offerto dall’orchestra sinfonica del presidente Marco Colaizzo. Musica che nella ripresa non cambia con gli altomolisani ad infierire sui teatini degli ex Sivilla e Chiochia. E’ così che Diakitè, osservato speciale dal Monza, prende l’ascensore (51’) e di testa cala il tris, mentre ad alzare il volume ci pensa Minicucci che sei minuti più tardi scatta sul filo del fuorigioco, dribbla Tano, e insacca per la quarta volta consecutiva. Il Chieti? Nonostante i nomi altisonanti e il cambio della guida tecnica, non riesce a rialzarsi facendo imbestialire i sessanta ultras giunti dall’Abruzzo che abbandonano il settore ospite a venticinque minuti dal triplice fischio finale. Non prima si aver assistito al pokerissimo dell’argentino Amaya (65’) al suo primo sigillo stagionale. Dopodiché è pura accademia con l’Agnonese che quasi tira i remi in barca e inizia a pensare alla trasferta di domenica prossima al “Rubens Fadini” di Giulianova. Il successo contro i neroverdi allunga a cinque la striscia di risultati positivi e di fatto conferma il Grifo a ridosso della zona play-off. Nel frattempo ulteriori note positive arrivano dal recupero di giocatori quali il difensore Ciampi e l’attaccante Acosta, subentrati nella ripresa. Certo, vedere seduti in panchina giocatori quali Kone, D’Ercole e Minacori, dispiace, tuttavia si gioca in undici e al momento quelli che vanno in campo stanno dimostrando di meritare una casacca da titolare. Ed ancora, ma non è una novità, ad attirare le attenzioni su calciatori del club di viale Castelnuovo, diverse società professionistiche che  continuano a monitorare soprattutto gli under a dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto in estate quando in pochi credevano di ammirare un’Olympia sempre più versione Atalanta della serie D. Ora l’importante è restare con i piedi saldamente a terra e non perdere d’occhio l’obiettivo prioritario da raggiungere, ovvero la salvezza anche se dopo la cinquina rifilata al Chieti, sognare non costa nulla…

    Il tabellino

    Agnonese – Chieti F.C. 1922 5-0

    Reti: 8’ Diarra, 13’ rig. Allegra, 51’ Diakitè, 57’ Minicucci, 65’ Amaya

    O.Agnonese (3-5-2): Mejri 6 (60’ Kuzmanovic 6); Vogliacco 7 Allegra 7 (67’ Ciampi 6), Frabotta 7; Nicolao 7 Diakitè 7 Peijc 7 Diarra 7 (59’ Ballerini 6) Viscovich 7; Amaya 7 (70’ Acosta 6) Minicucci 7,5 (72’ Minacori 6). A disp.: Allegretto, Arfaqui, D’Ercole, Kone. All. Pizii

    Chieti (4-3-3): Tano 5; Fantauzzi 5 Ricci 4,5 Meola 4,5 (58’ Favo 5) Chiochia 5; Milizia 5 Bagicalupo 4.5 Di Cillo sv (31’ Brattelli 5); Sivilla 4,5 (87’ Zawko sv) Camara 4,5 (35’ Energe 6) Sarritzu 6 (62’ Franchi 5,5). A disp.: Bruno, Polletta, Di Renzo, Traini. All. Grandoni

    Arbitro: Zanotti di Rimini

    Note: 300 spettatori circa (60 ultras da Chieti). Ammoniti: Energe, Ricci. Angoli: 9-5. Recupero: 1’+1’

    Gli altri risultati: Vastese – Campobasso 0-1; Pineto-Vastogirardi 1-1; Tolentino-Jesina 2-1; Matelica-Fiuggi 2-2; Avezzano-Notaresco 1-1; Recanatese-Cattolica 1-1; Montegiorgio –Giulianova 2-2; Porto Sant’Elpidio-Sangiustese 2-1

    La nuova classifica: Notaresco 50, Matelica 42, Campobasso 41, Recanatese 40, Agnonese, Pineto 33, Fiuggi, Montegiorgio 31, Vastese 30, Vastogirardi 29, Porto Sant’Elpidio 26, Tolentino 25, Giulianova 21, Sangiustese 20, Chieti 17, Avezzano 16, Cattolica 15, Jesina 12

    La pagella dell’Olympia

     Mejri 6 – Si guadagna la pagnotta di giornata quando con un guantone respinge la conclusione di Sarritzu al 22’ del primo tempo. Dal 60’ Kuzmanovic 6 – Dopo tanta panchina, Pizii gli concede la standing ovation del Civitelle. Lui risponde con una parata su Energe (66’)

    Vogliacco 7 – Cresce di partita in partita e diventa uno di quegli under monitorati da club professionisti

    Allegra 7 – Brividi sul calcio di rigore con la sfera che prima di entrare in porta tocca la traversa. Ancora una volta conferma di essere un pilastro insostituibile al centro della difesa. Dal 67’ Ciampi 6 – Rientra in campo dopo una squalifica e un infortunio. Fa la sua parte

    Frabotta 7 – Con Nicolao è il giocatore dell’Olympia dal rendimento più alto. Preciso e infallibile nelle chiusure, concede le briciole a Sivilla

    Nicolao 7 – Dai suoi piedi partorisce il cross del raddoppio e la gente canta: Nicolao meravigliao

    Diakitè 7 – Primo gol con tanto di dedica alla signora Anna Vacca consorte del presidente Colaizzo. Per lui si sono mossi da Monza dove la notizia delle sue scorribande è arrivata alle orecchie di Galliani e Berlusconi

    Peijc 7 – Metronomo da applausi. Per lui passa il gioco dell’Agnonese, ma la notizia è un’altra: non si fa ammonire

    Diarra 7 – Umile, silenzioso e soprattutto goleador. Sblocca la contesa facendosi trovare al posto giusto sul cross di Nicolao. L’Agnonese è sempre più Diarra-dipendente. Dal 59’ Ballerini 6 – Torna in campo dopo un lungo periodo di assenza e non dispiace, anzi…

    Viscovich 7  – Elegante come un ballerino di tango, ma al momento opportuno pragmatico e al servizio dei compagni

    Amaya 7 – Un gol e un palo. Pizii torna a schierarlo titolare e i fatti gli danno ragione. Dal 70’ Acosta 6 – Infortunio smaltito, adesso l’Olympia vuole che torni a far gol pesanti

    Minicucci 7,5 – Micidiale e talentuoso. Arrivato con il mercato di riparazione, Manèl è già l’idolo della tifoseria locale. Contro il Chieti un gol, un colpo di tacco che si stampa sul palo e tante giocate per palati fini. Dal 72’ Minacori 6 – Vederlo relegato in panchina fa rabbia, ma d’altronde oggi l’Agnonese possiede una rosa ampia. Chiamato in causa nella ripresa, si fa trovare pronto

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