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  • Calcio serie D: vittoria in casa nel finale, l’Agnonese lascia l’ultimo posto (video)

    TRIVENTO – Alleluia, alleluia. L’Olympia Agnonese batte la Jesina nei minuti finali, sfata il tabù Acquasanianni e si rilancia in classifica. L’undici di Foglia Manzillo in piena emergenza nel reparto avanzato, si affida agli under Nyang, Antonelli e Sorgente, ma è su un’inzuccata dell’esperto Luca Cassese, a quattro minuti dal 90’, a poter finalmente gioire davanti i suoi tifosi. L’ultimo posto in classifica è lasciato ai cugini del Campobasso, prossimi avversari dei granata. Gara di sofferenza quella andata in scena a Trivento, soprattutto nella ripresa quando Kuzmanovic si erge a eroe di giornata e tiene a galla i molisani fino all’86’. Il resto lo fa Cassese tornato ad essere leader di una squadra che, tuttavia, necessita di rinforzi se vorrà raggiungere la salvezza diretta.

    Partenza sprint per i ragazzi di Colaizzo che dopo soli quattro minuti si ritrovano in vantaggio. Punizione di Ricciardi, sponda di Carrieri e Sorgente prima impensierisce di testa David, poi sulla respinta la butta dentro. Sembra una vera e propria liberazione. In tribuna esulta anche l’ingegnere Rocco Sabelli, tornato a vedere una gara dell’Olympia. Intanto la Jesina non ci sta e risponde con Magnanelli (12’) che conclude di poco alto sulla traversa. Padroni di casa che potrebbero capitolare (21’) quando Corbo in area di rigore respinge un pallone di testa che va a sbattere sul braccio. Per Piazzini di Prato è penalty. Sulla sfera si presenta il gigante Bubalo che si fa respingere l’angolata conclusione da Kuzmanovic, poi è Trudo a sciupare sulla traversa il possibile pareggio. Gli altomolisani percepiscono di poter affondare e Peijc, servito al limite dell’area da Antonelli (23’), centra un clamoroso incrocio dei pali. Probabilmente sarebbe stato il colpo del ko. Ma i leoncelli serrano le fila e in due occasioni si rendono pericolosi dalle parti di Kuzmanovic. Il numero uno di casa dimostra di essere tale e neutralizza due velenose sciabolate di Bubalo (26’) e Bordo (30’). Questione di minuti perché i marchigiani pervengono al pari. Pasqualini se ne va sulla corsia di sinistra (37’) mette sul dischetto dove Bubalo colpisce a botta sicura, Kuzmanovic respinge ma non può sulla seguente conclusione di Zannini che fa 1-1. Nel finale (45’) è Antonelli a sciupare il nuovo sorpasso con David che dice no con i piedi. La ripresa è di chiara marca biancorossa con l’Olympia quasi incapace di reagire.

    A provarci due volte nell’arco di otto minuti è l’indemoniato classe 2000 Marco Ricci. Al primo tentativo il pallone sfiora il palo, sul secondo Kuzmanovic abbassa la saracinesca, poi Bubalo spreca malamente. Il duello a distanza distanza tra Kuzi e gli attaccanti marchigiani è senza tregua. Ancora Bubalo (55’), servito ottimamente da Trudo, fallisce al volo da buona posizione. La Jesina crede che può far sua la partita e a metà della ripresa con Ricci tenta il colpaccio. Il fuoriquota si beve Corbo, entra in area, vede la porta e di punta prova a sorprende Kuzmanovic che in tuffo respinge sui piedi di Carrieri che a sua volta  allontana. Foglia Manzillo capisce che qualcosa non va e immette forze nuove sul rettangolo. Il match sembra scivolare sui binari della parità, ma a quattro minuti dal triplice fischio finale l’Olympia guadagna un angolo. Sul pallone va Ricciardi, il centrocampista ex Latina disegna una parabola perfetta per la testa di Cassese che indossa il mantello da superman e batte David. Nei cinque minuti di recupero è il neo entrato Carnevale che potrebbe triplicare, ma in area perde l’attimo e l’azione sfuma. Per gli avversari non c’è più tempo. Questa volta ad alzare le braccia al cielo è l’Olympia. Alleluia, alleluia.

     

     Il tabellino:

    Ol. Agnonese – Jesina 2-1

    Reti: 4’ Sorgente, 37’ Zannini, 86’ Cassese

    Ol. Agnonese (4-3-3): Kuzmanovic 7,5, Corbo 5,5, Litterio 6, Peijc 6,5, Carrieri 6,5, Cassese 7,5, Nyang 5,5 (87’ Cerase sv), Salifu 6, Sorgente 6,5 (74’ De Stefano 5)  Ricciardi 6, Antonelli 5,5 (76’ Carnevale 5, 92’ Gentile sv). A disp.: Venturini, Bisceglia, Caputo, Lauria, De Simone. All. Foglia Manzillo

    Jesina (4-3-3): David 5,5, Martedì 6 (90’ Parasecoli sv), Pasqualini 6,5, Capone 6, Riccio 5,5, Bordo 6, Trudo 6 (82’ Cameruccio sv), Zannini 6,5 (67’ Ceccuzzi 5,5), Bubalo 5, Magnanelli 6,5 87’ Pierandrei sv), Ricci 6. A disp.: Anconetani, Kouadio, Tomasini, Yabre, Nonni. All. Ciampelli

    Arbitro: Piazzini di Prato

    Note: 200 spettatori circa (20 provenienti da Jesi). Al 21’ Bubalo si fa respingere un calcio di rigore da Kuzmanovic. Ammoniti: Magnanelli, Bubalo, Ricciardi. Angoli: 4-4. Recupero: 2’+5’

    LA PAGELLA DELL’OLYMPIA

    Kuzmanovic 7,5 – Dopo il rigore respinto nel primo tempo a Bubalo, nella ripresa tiene in gara i suoi respingendo con maestria gli affondi degli avversari, in particolare le conclusioni di uno scatenato Ricci.

    Corbo 5,5 – Se in fase offensiva si propone più volte con risultati accettabili, in difesa si fa saltare sistematicamente da Ricci e Magnanelli a cui non riesce a prendere le contromisure

    Litterio 6 – Svolge una gara attenta sulla corsia di sinistra anche grazie alla complicità di Cassese e Carrieri

    Peijc 6,5 – L’incrocio dei pali gli nega la gioia di un gol da antologia. Nel giorno del suo compleanno dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, tutta la sua generosità. Più volte va a coprire in difesa

    Carrieri 6,5 – Il gol che sblocca la gara dopo quattro minuti, al 50% è merito suo. Fa valere fisicità ed esperienza al centro della difesa

    Cassese 7,5 – E’ tornato ad essere il Cassese che tutti conoscevano. Guida il pacchetto arretrato senza eccessive distrazioni e a quattro giri di lancette dalla conclusione fa esplodere l’Acquasantianni con un colpo di testa da bomber di razza

    Nyang 5,5 – La sua velocità non è assistita da una tecnica a dir poco carente. Sbaglia appoggi facili e spesso a centrocampo fa ripartire la Jesina. Dall’87’ Cerase sv

    Salifu 6 – E’ reduce da un infortunio e si vede. Non è il solito Salifu anche se ci mette tanta buona volontà

    Sorgente 6,5 – Seconda marcatura in due gare. Sblocca la gara e in attacco si batte come  un leone nonostante non viene servito come dovrebbe. Dal 74’ De Stefano 5 – Foglia Manzillo lo butta nella mischia sperando sia risolutivo sotto porta. Come non detto

    Ricciardi 6 – Da uno come lui ci si aspetta sempre tanto. Ha il merito di tracciare la parabola che regala il gol al compagno Cassese

    Antonelli 5,5 – La prova contro i leoncelli certifica che la posizione da esterno non è a lui congeniale. Dal 76’ Carnevale 5 – Fallisce il 3-1 e consente alla Jesina di ripartire in maniera pericolosa. Dal 92’ Gentile sv

    Tutti i risultati della XIV giornata: Cesena – Campobasso 1-1; Notaresco-Vastese 2-3; Giulianova-Isernia 1-0; Castelfidardo-Savignanese 0-0; Avezzano-Recanatese 1-2; Montegiorgio-Pineto 1-4; Francavilla-Sangiustese 1-1; Sammaurese-Santarcangelo 1-1; Matelica-Forlì 2-1; Agnonese-Jesina 2-1

    La nuova classifica: Matelica 36, Cesena 29, Notaresco 26, Sangiustese 25, Recanatese 24, Pineto 22, Francavilla 21, Savignanese, Giulianova 20, Sammaurese 19, Santarcangelo 18, Vastese 17, MOntegiorgio 13, Agnonese, Castelfidardo 12, Avezzano (-3), Isernia, Jesina, Forlì 11, Campobasso 10 (-2)

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