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  • Calcio, sprint finale per iscrivere l’Agnonese in quarta serie

    AGNONE – “Siamo vicini a tagliare il traguardo, quello di raggiungere la somma di 19mila euro, che dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, la passione e la vicinanza nei confronti del club granata. Per questa ragione chiediamo uno sforzo finale e al tempo stesso unanime alla cittadinanza e ai tifosi a difesa di una categoria, la serie D,  che da dodici anni consecutivi ormai ci appartiene”. E’ l’appello che la società dell’Olympia Agnonese rivolge all’intero ambiente. A meno di 48 ore dalla presentazione della domanda di ripescaggio (scade venerdì 5 luglio alle ore 12,00, ndr), la quale dovrà essere corredata  dell’assegno di circa 20mila euro, più la fidejussione bancaria pari a 31mila euro, dal quartier generale di viale Castelnuovo parte l’ultimo tam tam. Nei giorni scorsi i massimi dirigenti della società altomolisana, facendosi recettori di quella che è apparsa la volontà popolare, hanno deciso di tentare la carta del ripescaggio dopo la retrocessione ai play-out. Così, dopo aver spiegato su un manifesto l’importanza del fenomeno calcio ad Agnone, hanno deciso di dar vita al crowdfunding o più comunemente definita colletta popolare. Un espediente già riuscito in passato e capace di attirare le attenzioni dei media nazionali che hanno dato risalto alla notizia di come un intero paese è stato capace di iscrivere la squadra di calcio al campionato di competenza. Adesso più che mai il vecchio Grifo ha bisogno dell’aiuto di tutti. “Basta un gesto con un piccolo contributo che il più delle volte fa la differenza e può spingere chi di dovere a continuare l’avventura in un torneo, il quale, ha catapultato la nostra Agnonese a disputare gare su rettangoli che hanno fatto la storia del calcio italiano” tengono a rimarcare dalla sede sociale dove nelle ultime ore si registra un continuo via vai. Da fonti vicine la società, la somma raggiunta ad horas  ha superato la metà di quanto occorre. Tuttavia non basta. Per salvare la serie D serve conquistare l’ultimo miglio. Professionisti, imprese, artigiani, dipendenti pubblici, commercianti, pensionati, semplici cittadini, a questo punto, possono davvero fare la differenza. “Va ricordato – concludono da viale Castelnuovo – che chiunque aderirà all’azionariato popolare (l’iban è il seguente: IT06T0538778070000002955663) avrà la possibilità di detrarre dalla dichiarazione dei redditi il contributo liberale”.

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