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  • Camici bianchi low-cost, l’ospedale assume dieci medici romeni: «Costano meno»

    AGNONE – I medici italiani non rispondono ai concorsi e se li vincono non accettano le sedi di lavoro, cioè gli ospedali più disagiati. Nessun problema, un’azienda sanitaria ha già trovato la soluzione: assumere camici bianchi low-cost, provenienti dall’Est Europa. Una idea, già tradotta in pratica nel Nord Italia, che potrebbe risolvere anche la cronica carenza di medici in Molise e nell’ospedale di Agnone in particolare. Il capitano Forciniti lo ha detto chiaramente, nei mesi scorsi: «I medici,vincitori di concorso, non vogliono venire ad Agnone». Ed ecco allora pronta la soluzione, fornita direttamente al direttore Forciniti dalla Usl 2 Marca Trevigiana: assumere medici romeni perché costano meno e sono pronti a venire a lavorare in Italia, persino in Alto Molise magari, anche domattina. 

    «Da tempo la direzione aveva annunciato di voler ricorrere a colleghi stranieri — rivela Pasquale Santoriello, delegato dell’Anaoo Assomed, sigla degli ospedalieri — ma non certo per la carenza di specialisti italiani. La verità è che da anni il sistema pubblico sta creando condizioni di lavoro tali da allontanare i migliori professionisti nazionali, perché preferisce cercare camici bianchi low cost. Costano meno e sono sempre contenti. Fanno loro un contratto base di 2500 euro al mese, che per il tenore di vita dell’Est Europa sono bei soldi, e via».

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