• In evidenza
  • Cantieri irregolari e lavoro nero, due denunciati

    Nell’arco della giornata, i Carabinieri della Compagnia di Termoli hanno effettuato diversi controlli sul territorio e, nello specifico, nei Comuni di Termoli (CB), Montenero di Bisaccia (CB) e Petacciato (CB).
    Complessivamente sono stati sottoposti a controllo 31 veicoli, 37 persone ed effettuate 4 perquisizioni d’iniziativa tra veicolari, personali e domiciliari.


    In particolare, nel corso di un controllo ispettivo effettuato presso un cantiere edile, i militari della Compagnia di Termoli e personale dell’Ispettorato del Lavoro di Campobasso-Isernia hanno deferito in stato di libertà un 76enne ed un 45enne, entrambi titolari di precedenti di polizia e residenti nella provincia di Campobasso, rispettivamente in qualità di rappresentante legale della ditta edile operante e committente dei lavori il primo e di coordinatore della sicurezza il secondo.
    In particolare, nel corso della predetta attività di controllo, emergevano chiare responsabilità penali a carico dei predetti, poiché risultavano aver commesso diverse violazioni in relazione agli obblighi del coordinatore per l’esecuzione dei lavori, alle responsabilità dei committenti e dei responsabili dei lavori, alle disposizioni inerenti installazione, montaggio ed ancoraggio di ponteggi ed opere provvisionali, nonché alle disposizioni inerenti il progetto ed i disegni esecutivi.
    Alla luce di quanto emerso, pertanto, il 76enne ed il 45enne venivano deferiti in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica di Larino (CB) per violazione degli articoli 92 comma 1°, 93 comma 2°, 122, 125 comma 6° e 133 comma 1° del Decreto Legislativo 81/2008.
    Proseguiranno anche nei prossimi giorni, nell’ambito delle più ampie direttive impartite dal Comando Provinciale Carabinieri di Campobasso, le attività di controllo del territorio da parte della Compagnia di Termoli, allo scopo di arginare – sia in via preventiva che repressiva – tutti i reati fonte ed in particolare quelli di maggior allarme social, al fine di fornire un’adeguata sicurezza reale sul territorio ed una sempre maggiore percezione della stessa da parte dei cittadini.

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.

    Lascia un commento