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  • Capracotta, Candido Paglione annuncia la riapertura di Monte Capraro

    CAPRACOTTA. Prato Gentile e Monte Capraro volano di sviluppo turistico per gli amanti degli sport invernali. Ad esserne estremamente convinto il primo cittadino Candido Paglione che nei giorni scorsi ha incontrato la cittadinanza per illustrare le ultime novità. In particolare il sindaco ha fatto il punto sul finanziamento di circa 3,2 milioni di euro che servirà a realizzare il centro federale di sci di fondo di Prato Gentile il quale, ha detto Paglione: “Ci consacrerà come impianto di riferimento per tutto il centro Sud d’Italia”. Per la stazione appenninica previsto anche un impianto di innevamento artificiale che fornirà un valore aggiunto ad un’offerta già di per sé molto appetibile. Davanti una folta e attenta platea, l’ex assessore regionale, affiancato dagli ingegneri Adriano Carmosino, responsabile del progetto della pista di skiroll, Dante Pagliari, referente della messa in sicurezza della sciovia e seggiovia di Monte Capraro, Giancarlo Chiacchiari, responsabile delle opere dell’ex rifugio della Provincia, Alessandro D’Andrea, responsabile dell’impianto di innevamento artificiale, ha poi parlato anche della pista di Monte Capraro chiusa da tre anni. “Grazie a fondi pari a 500 mila euro destinati alla messa in sicurezza degli impianti di risalita, la seggiovia e la sciovia, insieme all’affidamento della gestione in via di definizione, siamo convinti che per la prossima stagione Monte Capraro tornerà fruibile per gli appassionati delle discipline alpine. Mai come in questo momento – ha aggiunto Paglione – crediamo nelle potenzialità del nostro territorio”. Altro punto centrale toccato quella della ristrutturazione e ampliamento dell’ex rifugio di Prato Gentile che fungerà da quartier generale del nascente centro federale. “Avrà una nuova vita e sarà importantissimo per noi – le parole di Paglione che in seguito ha sottolineato – infatti la struttura è diventata di proprietà comunale impedendo di fatto la messa a bando della struttura che poteva finire nelle mani di privati. Crediamo di aver fatto un ottimo lavoro lasciandolo di proprietà pubblica”. Infine, a qualche polemica di troppo sollevata in merito alla pista di skiroll, Paglione ha rispedito categoricamente al mittente l’ipotesi del disastro ambientale. “Mi spiace che qualcuno abbia potuto solo pensare ad una simile sciocchezza visto che la nostra amministrazione è molto attenta ai temi della sostenibilità e del rispetto pieno dell’ambiente. Infatti, l’impatto sarà minimo e saranno utilizzati materiali certificati per la loro ecocompatibilità. Nessuno mai si sognerebbe di fare alcun danno a quello considerato un luogo dell’anima non solo per i capracottesi ma per quanti, nel corso degli anni, hanno imparato a conoscere Prato Gentile” ha concluso il sindaco.

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