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  • Carabinieri gli notificano ordinanza in carcere, ma perde le staffe: arrestato agnonese

    AGNONE. Resistenza, violenza e minaccia ai danni dei Carabinieri. Con queste accuse sono scattate nuovamente le manette ai polsi di un pregiudicato di Agnone (E.T., le iniziali delle sue generalità), ma originario di un centro dell’hinterland in provincia di Chieti. I fatti raccontano di come, ieri l’altro, gli uomini del Norm della compagnia altomolisana si erano recati nell’abitazione dell’uomo per notificargli l’esecuzione di un’ordinanza emessa dall’ufficio di Sorveglianza di Campobasso. In estrema sintesi un residuo di pena di tre anni e tre mesi, che l’agnonese deve scontare in carcere per reati commessi in passato. Tuttavia nel momento in cui i militari gli hanno messo di fronte il nuovo provvedimento, il 31enne è andato in escandescenza. Ha iniziato così ad inveire e minacciare i Carabinieri spalleggiato dalla convivente, la quale, nel cercare di scongiurare l’esecuzione della misura al compagno, ha attuato lo stesso comportamento nei confronti degli uomini in divisa. Carabinieri che senza scomporsi più di tanto sono riuesciti a riportare la calma e, dopo le formalità di rito, hanno tradotto l’uomo nella casa circondariale di Isernia a Ponte San Leonardo. Oltre al residuo di pena da scontare, il 31enne ora dovrà rispondere anche delle condotte violente, mentre la giovane donna è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.

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