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  • Caracciolo non idoneo per vaccini, Greco: “Vicenda che sa di insulto, chiederemo conto”

    Accelerare con la campagna vaccinale significa somministrare dosi tutti i giorni e non come accade in più parti della regione concentrare le operazioni nel fine settimana. Per Andrea Greco il tema vaccinazioni correlato al fattore tempo resta di fondamentale importanza.

    “Se le dosi arrivano in Molise il lunedì, non vedo perché bisogna attendere il week-end per poter somministralo ai nostri concittadini” rimarca il portavoce del M5S durante l’ultimo consiglio regionale. “Immunizzare quanto prima più persone possibili significa salvare vite umane. D’altronde  lo constatiamo quotidianamente, questo maledetto virus non scherza”. Greco dunque torna a chiedere ad Asrem di rifornire e far somministrare vaccini nei 19 punti dislocati in Molise tutti i giorni. Non a caso Greco cita l’Alto Molise dove si vaccina nei fine settimana nonostante ci sono medici ospedalieri che vorrebbero dare una mano alla popolazione durante l’orario di servizio, quindi a costo zero, ma non sono stati contattati dall’Azienda.

    “Il lavoro dei volontari è lodevole e va ringraziato a prescindere, ma capite benissimo che un bisogna dare continuità in particolar modo ad una popolazione in prevalenza anziani e fragile”. Allo stesso tempo l’esponente pentastellato rivela un particolare che suona come un insulto. Infatti, da una relazione fatta dall’Asrem, l’ospedale Caracciolo non sarebbe adeguato per effettuare le vaccinazioni. “Ne chiederemo conto a chi ha redatto i documento” avvisa il capogruppo del M5S. “Non si può accettare che un ospedale venga ritenuto meno idoneo di una farmacia o di uno studio di un medico di base”.

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