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  • A Castiglione il “Revolution Tour” di Sara Marcozzi

    CASTIGLIONE MESSER MARINO – Il RevolutionAbruzzo Tour fa tappa nell’Alto Vastese. La candidata alla carica di governatore d’Abruzzo del M5S, l’avvocato Sara Marcozzi, sarà a Castiglione Messer Marino, domani sera dalle ore 19, per un incontro elettorale presso l’ex palaghiaccio.

    L’incontro è stato organizzato dal Meetup Alto Vastese Vivo. Oltre a Sara Marcozzi saranno presenti i candidati alle europee Daniela Aiuto Melania Pomante e i candidati alla carica di consigliere regionale della circoscrizione Chieti.

     

    Vittorio Di Carlo, organizzatore del  Meetup Alto Vastese Vivo, lancia l’evento di domani rispondendo a qualche domanda dell’Eco.

    Perché nasce il  Meetup Alto Vastese Vivo?

    «Per dare al nostro territorio un’opportunità, per rimanere esclusi, tagliati fuori da questo movimento di rinnovamento della politica. Ma anche per non disperdere i tanti voti che il M5S ha avuto alle politiche, soprattutto a Castiglione con 320 voti. Il meetup è un punto di incontro e di confronto per noi attivisti del M5S dell’Alto Vastese, ma anche uno strumento per tenerci in collegamento costante con altri meetup di altre zone d’Abruzzo».

    Perché i cittadini dell’Alto Vastese, fregati e dimenticati dalla destra e dalla sinistra, dovrebbero votare per il M5S?

    «Appunto perché siamo stati dimenticati dalla politica. Il motto del movimento è: nessuno deve rimanere indietro. Bene, noi nell’Alto Vastese siamo già rimasti indietro, siamo gli ultimi, proprio a causa di chi ci ha amministrato in questi anni, da destra e da sinistra. Raccogliamo la sfida che ci lancia il movimento, per non essere più gli ultimi».

    saraa

    Cosa proponete come meetup Alto Vastese?

    «Abbiamo stilato un dettagliato programma che consegneremo domani a Sara Marcozzi. Chiediamo, in sintesi, produzioni a km zero, decrescita felice per il nostro territorio, zero cemento, una gestione della viabilità che passi anche attraverso azioni di volontariato e impegno civico dei cittadini, efficientamento energetico delle abitazioni, unione o addirittura fusione dei Comuni più piccoli, defiscalizzare il gas da riscaldamento».

    L’obiezione ovvia è questa: il M5S non ha un candidato dell’Alto Vastese a differenza del Pd e di Sel ad esempio. Perché votare per candidati che vivono altrove?

    «I nostri candidati sono stati scelti attraverso una elezione on line dagli attivisti del movimento. I candidati degli altri partiti, invece, sono stati scelti direttamente da Chiodi o D’Alfonso, nominati delle segreterie dei partiti. E’ già questa una prima sostanziale differenza. I nostri candidati, se eletti, rappresenteranno l’Alto Vastese come altre porzioni di territorio regionale. E abbiamo chiesto loro, come meetup Alto Vastese, di tornare sul territorio, una volta ogni sei mesi ad esempio, a rendicontare l’attività svolta in Regione».

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

     

     

     

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