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  • C’erano una volta i maestri scalpellini… ma qualcuno continua la nobile arte

    AGNONE – C’erano una volta i maestri scalpellini… ma qualcuno continua la nobile arte.

    Porta la firma di Ovidio Marzaiuolo, scalpellino e scultore della pietra di Castelverrino, la targa che ha dato lustro al Carabiniere Liberantonio Totaro a cui ieri il Comune di Agnone ha intitolato una via alla presenza del prefetto di Isernia e del generale Cerrina, comandante della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise.
    La targa è stata realizzata in pietra grigia decorata con un bassorilievo del “Grifone” simbolo della città di Agnone nella parte superiore e il nome a lettere a rilievo del Carabiniere Liberantonio Totaro nella parte inferiore, il tutto modellato da un taglio armonico che dà forma a tutta la targa, che resta in linea con un progetto di matrice culturale iniziato dal Comune di Agnone nel 2007 insieme allo scalpellino Marzaiuolo. Il manufatto è stato realizzato nel laboratorio attivo presso la zona artigianale di Schiavi di Abruzzo.

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