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  • Certificati medici falsi per rinnovo patenti, denunciato autista di tir del Chietino

     

    ISERNIA – La professionalità degli operatori della Polizia Stradale di Isernia, potrebbe aver aperto un filone di indagini sul rilascio di certificati medici falsi per il rinnovo del titolo di guida.

    Tutto nasce da un controllo di routine nella zona periferica della città di Venafro, effettuato sempre nell’ambito del potenziamento dei controlli per il contrasto alla illegalità lungo la statale 85, dove era fermato un sessantacinquenne conducente di veicoli per il trasporto merci, dimorante nella zona del Chietino.

    Il professionista del trasporto, esibiva il titolo abilitativo alla conduzione dei veicoli per conto di altre ditte che, da un accurato esame da parte degli agenti risultava scaduto. Ma la circostanza che faceva scattare il loro acume investigativo e la loro professionalità, si accendeva allorquando il conducente, per giustificare la conduzione dei mezzi con il titolo di guida scaduto, esibiva un certificato medico per il rinnovo della patente di guida, che solo occhi esperti potevano classificare come falso.

    A quel punto gli operatori non potevano far altro che condurre l’uomo negli uffici della Sezione della Polizia Stradale del capoluogo pentro, per approfondire ulteriormente la vicenda unitamente al personale della Polizia Giudiziaria.

    Il responso finale degli accertamenti non lasciava adito ad alcun dubbio: il certificato medico per il rinnovo della patente di guida professionale era falso e le successive dichiarazioni rilasciate dal sessantacinquenne dipingevano un quadro investigativo che porta dritto ad altri soggetti, tutti con un compito ben preciso, in modo da aggirare le canoniche vie consentite per il rilascio dei certificati in questione, rilasciando ai malcapitati copie posticce senza alcun valore giuridico. L’uomo è stato denunciato per vari reati.

    La Polizia Stradale di Isernia, alla luce di quanto accaduto, invita alla massima attenzione e a denunciare chi promette vie brevi per l’ottenimento di diritti garantiti dall’ordinamento.

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