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  • Champions League femminile: il Brescia fuori, ma a testa alta

    Deve vincere il Brescia contro il Fortuna, non esistono appelli, non esistono seconde opportunità. Le biancoblu di Bertolini, che lascia in panchina Manieri schierando Tarenzi di punta, impiegano dieci minuti ad entrare in partita, ma da quel momento comandano la partita e controllano il gioco mettendo in difficoltà la squadra danese. Il Fortuna è pericoloso in fase di ripartenza e al 17’ Gama anticipa Larsen al limite dell’area piccola su un cross basso dalla destra salvando il Brescia. E’ l’occasione che sveglia definitivamente le leonesse che al 22’ vanno al tiro dalla distanza con Cernoia, alto. Al 27’ prima grande occasione, firmata Girelli, con un tiro a giro dal limite sinistro su cui vola Christensen con la mano di richiamo a deviare in angolo. Due minuti dopo, quasi dalla stessa mattonella, è Bonansea a tentare un pallonetto su cui ancora Christensen si ripete alzando la sfera in angolo. Al 33’ il Brescia rischia grosso nell’ennesima ripartenza con Olar che entra in area dalla sinistra trovando daniela pronta risposta di Marchitelli che allunga il diagonale in angolo. Al 36’ è il Brescia a favorire il Fortuna in occasione del gol, Bonansea perde palla in fase di ripartenza sulla trequarti, l’imbucata centrale è immediata con Olar sola davanti a Marchitelli che nulla può sul tiro della romena che vale l’1-0.
    Ad inizio ripresa arriva la doccia gelata per il Brescia che subisce al 4’ il raddoppio del Fortuna in sospetta posizione di fuorigioco. Tiro di Heroum dal limite ribattuto dal palo, il pallone giunge a Larsen sola al limite dell’area piccola che non sbaglia. A nulla valgono le proteste biancoblu. Bertolini richiama Girelli ed inserisce Manieri passando al 4-4-2. Al 15’ Toghersen riceve in area dalla sinistra e di piatto cerca di piazzare il pallone di prima intenzione sul secondo palo con la sfera che esce di poco. Il 3-0 arriva al 22’, il Brescia in campo si disunisce allungandosi ed il Fortuna ne approfitta: Marchitelli rinvia corto per Salvai che spazza, il Fortuna conquista palla e serve subito Larsen al limite dell’area che calcia in porta segnando il gol della definitiva sicurezza. Le biancoblu cercano di restare in partita, al 35’ un colpo di testa di Sabatino termina di poco a lato, mentre al 36’ la neoentrata Lenzini va al cross dalla destra trovando Manieri pronta sul secondo palo che di piatto segna il gol dell’1-3. Al 40’ un tiro cross di Tarenzi colpisce il palo esterno ed esce. Nel finale annullata una rete a Tohghersen.
    Il Brescia esce dalla Champions League a testa alta, contro una Fortuna Hjorring bravo a sfruttare le occasioni concessagli sia all’andata che al ritorno.

    FORTUNA HJORRING – BRESCIA 3-1
    FORTUNA HJORRING (4-4-2): Christensen; Hyyrynen, Gewitz, Damjanovic, Tamires; Thogersen, Heroum ( 47’ st Conc), Cordia, Olar; Hansen (25’ st Moller), Larsen (32’ st Bruun). A disp.: Harrison, Ringsing, Rask, Frank. All.: Sorensen.
    BRESCIA (3-4-1-2): Marchitelli; Gama, D’Adda, Salvai (34’ st Lenzini); Bonansea, Mele, Cernoia, Fuselli; Girelli (7’ st Manieri); Sabatino, Tarenzi. A disp.: Ceasar, Bolchini, Ghisi, Eusebio, Serturini. All.: Bertolini.
    ARBITRO: Monzul (Ukr).
    MARCATRICI: 36’ pt Olar; 4’ e 22’ st Larsen, 36’ st Manieri.
    AMMONITE: Tamires, Gama, Gewitz.

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