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  • Ciaspolata in sicurezza grazie al Soccorso alpino

    Il Servizio Regionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) è stato impegnato nella giornata di domenica 16 marzo 2014 nell’attività di vigilanza e di prevenzione degli infortuni nell’ambito della manifestazione sportiva “Ciaspolata non competitiva Capracotta 2014” svoltasi in località Prato Gentile, organizzata dal Comune, dallo Sci Club e dalla Pro Loco di Capracotta, dal comitato ‘Capracotta 2014’ e dal Cai, sezione di Isernia.

    Il coinvolgimento del Servizio Regionale del CNSAS risponde ad un suo preciso compito istituzionale che lo identifica come soggetto di riferimento nella prevenzione e nella vigilanza degli infortuni in tutte le attività connesse alla frequentazione della montagna, incluso quelle lavorative e professionali, in ottemperanza all’art. 1 della Legge 74 del 21 marzo 2001.

    Alla ciaspolata, disciplina che negli ultimi tempi si è diffusa in larga scala tra gli amanti della montagna anche nella nostra Regione, hanno aderito numerosi partecipanti, grazie anche al coinvolgimento di Sci Club e di Sezioni Cai di Regioni limitrofe.

    La presenza del Servizio Regionale del CNSAS durante la manifestazione ha avuto anche lo scopo di proseguire nell’opera di sensibilizzazione verso le problematiche inerenti la sicurezza in ambiente montano, in particolar modo in un territorio, come quello molisano, estremamente vocato al turismo in montagna.

    Infatti, grazie alla presenza di numerosi parchi e pregevoli località escursionistiche quali, ad esempio, quelle del Matese o delle Mainarde, ed al notevole diffondersi dell’utilizzo delle ciaspole, dei ramponi o di attività come lo sci alpinismo, il nostro territorio è diventato negli ultimi anni, la meta di sempre più numerosi frequentatori della montagna, anche provenienti da altre Regioni.

    In quest’ottica e con un turismo in costante aumento durante tutte le stagioni  dell’anno, in un territorio per sua natura ostile, l’opera del Soccorso Alpino risulta essenziale per la sicurezza di tutti i fruitori della montagna e nella gestione di valanghe.

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