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  • Cinghiali al pascolo nei giardini dei condomini, Pessolano: «Riattivare subito il controllo. Cosa si aspetta?»

    VASTO – La foto è abbastanza eloquente: una famigliola di cinghiali beatamente al pascolo all’interno del giardino di un condominio di Vasto. Scattata ieri sera a Vasto, in via San Rocco, nei pressi di una scuola superiore. E il problema è che non è certo uno scoop giornalistico, perché di foto così se ne possono fare praticamente tutte le sere nel Vastese, dai centri minori a quelli più grandi sulla costa, come appunto Vasto. 

    E Angelo Pessolano, presidente provinciale dell’Arci Caccia Chieti, prende posizione invocando l’intervento dell’assessore regionale alla Caccia, Emanuele Imprudente.

    «Cosa si sta aspettando? Un altro morto sulle strade per causa dei continui incidenti provocati dai cinghiali? Passi per la caccia di selezione, che ha bisogno di censimenti preventivi, dell’autorizzazione dell’Ispra e tra l’altro ha ben altre finalità, ma credo non sia possibile aspettare oltre per la riattivazione delle operazioni di controllo dei cinghiali gestite egregiamente, negli anni scorsi, dalla Polizia provinciale. L’ArciCaccia Chieti chiede all’assessore Imprudente e alla Regione Abruzzo l’immediato ripristino delle operazioni di controllo dei cinghiali; agli Atc chiede di provvedere con celerità ad attivare i censimenti e di effettuare la conta degli abbattimenti realizzati nel corso della stagione venatoria appena conclusa al fine di riattivare, nel breve periodo, anche la caccia di selezione». 

    Con la braccata chiusa lo scorso 31 dicembre, infatti, ad oggi in Abruzzo nessun cinghiale può essere abbattuto. Al netto di quelli prelevati illegalmente dai bracconieri in servizio permanente effettivo.

     

     

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