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  • Cinghiali: ora si spara solo ai “rossi”

    PRELIEVI selettivi di cinghiale: chiusa la classe adulti, ora si spara solo ai “rossi”.

    Sono appena trentasei, sui novanta previsti dal piano di prelievo, gli abbattimenti operati nel Vastese dai selecontrollori incaricati dalla Provincia.

     

    Il dato è stato comunicato ieri sera dal supervisore Angelo Pessolano (primo da sinistra nella foto in basso, ndr) nel corso di una riunione tecnica con i selecontrollori. «In quattro settimane di attività sono stati prelevati trentasei cinghiali, di cui 28 adulti equamente divisi tra maschi e femmine, e solo otto delle classi zero e uno.

    In base al piano di abbattimenti dichiaro quindi chiuso il prelievo degli adulti. Dovete prelevare altri cinquantaquattro animali, esclusivamente i “rossi” e gli “striati”, ovvero i nati nell’anno e nell’anno precedente, le classi che fanno più danni all’agricoltura».

    Pessolano e i selecontrollori

    Presente all’incontro anche il presidente dell’Atc Vastese, Donato D’Angelo (primo da sinistra nella foto in alto, ndr).

    «Ringrazio tutti voi selecontrollori per l’ottimo lavoro che state facendo per conto della Provincia. – ha dichiarato il presidente dell’Ambito territoriale di caccia del Vastese – Raccomando la massima serietà e il rispetto delle disposizioni fornite dal supervisore di campo Pessolano. Diamo un segnale di assoluta serietà ed efficienza a tutto il resto del mondo venatorio, a quello agricolo e alla società. Ci sono ancora e inspiegabilmente molte resistenze a questa forma di caccia. Per il futuro l’indicazione dell’Atc sarà quella di concentrare questa forma di prelievo nelle zone normalmente chiuse all’attività venatoria, limitandole al minimo nelle zone aperte, in modo da non creare tensioni con gli altri cacciatori».

    Proprio i danni registrati nel comparto agricolo causati dagli ungulati hanno portato il supervisore di campo Pessolano, di concerto con l’assessore provinciale Franco Moroni, a concentrare gli abbattimenti, in questo ultime settimane di prelievo selettivo fino a fine agosto, nelle zone di Gissi, San Buono, Furci e soprattutto Atessa.

    «Gli amministratori di Atessa ci hanno ripetutamente chiesto di intervenire a tutela delle aziende agricole, – ha spiegato ancora Pessolano – per questo motivo attiviamo su quel territorio un nuovo distretto sul quale concentreremo altri selecontrollori oltre a quelli già operanti».

    Inoltre sono stati aperti i distretti di Fresagrandinaria, Lentella e Pollutri.

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

     

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