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  • Clamoroso al “Caracciolo”, l’Asrem vuole assegnargli due medici a tempo indeterminato

    AGNONE – Due nuovi medici per l’ospedale ‘San Francesco Caracciolo’. E pure a tempo indeterminato. Quelli da assegnare al reparto di Medicina guidato dal primario Giovanni Di Nucci, ormai prossimo al pensionamento (gennaio 2020, ndr). Tutto nero su bianco. Quasi da non credere considerate le mille vicissitudini e peripezie vissute nell’ultimo periodo dalla struttura sanitaria di confine tra Molise e Abruzzo alle prese con un’atavica carenza di personale. Il provvedimento da stropicciarsi gli occhi, porta la firma dell’Asrem che ha bandito un concorso pubblico per titoli ed esami – si legge nella deliberazione del direttore generale, Gennaro Sosto – finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato di due dirigenti medici della disciplina di Medicina interna da assegnare presso il plesso ospedaliero di Agnone.  “Una boccata di ossigeno” la definisce don Francesco Martino, il prete che ormai da tempo ha abbracciato la croce della sanità pubblica nelle aree interne. “Di fatto al Caracciolo vengono assegnati due medici che sicuramente potranno dare una grossa mano al reparto per garantire una iniezione di fiducia all’intero territorio. E’ un risultato tutt’altro che scontato. Resto convinto che con qualche altra operazione, tipo quella di mantenere in servizio camici bianchi sulla soglia del pensionamento, le cose potranno ripartire” aggiunge don Martino. Al concorso potranno partecipare anche gli specializzandi iscritti all’ultimo anno di corso nella disciplina di Medicina interna o equipollente. “Cerchiamo di fare rete e diffondere queste notizie, onde farci ripetere che non c’è personale” scrive su facebook il consigliere regionale del M5s Andrea Greco. Tutti i particolari per partecipare al bando sono riportati sul sito della Asrem (www.asrem.org) amministrazione trasparente cliccando su bandi e concorsi. Il termine per la presentazione delle domande scadrà al trentesimo giorno dalla pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (IV serie speciale – bandi e concorsi). Intanto ci va cauto il primario Di Nucci che sottolinea: “Bisogna capire cosa si vorrà fare in futuro della struttura. Se l’ultimo provvedimento va nella direzione del riconoscimento di ospedale di area particolarmente disagiata, con tutta una serie di servizi compresa la chirurgia in day surgery,  allora che ben venga, altrimenti è come buttare fumo negli occhi dell’utenza. Naturalmente mi auguro che la volontà della Asrem sia la prima”. Un dato è certo, ovvero quello che dopo anni e anni di empasse, l’Asrem si è decisa a bandire un concorso per assumere medici a tempo indeterminato in alto Molise dove si soffre un isolamento, soprattutto nei lunghi mesi invernali, imparagonabile con le altre zone della regione. “L’invito è di non abbassare la guardia, c’è ancora molto da fare”  dichiara su fb Enrica Sciullo del comitato ‘Il Cittadino c’è’.

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