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  • Da Commissario in Molise a direttore sanitario della Asl in Abruzzo: Maria Virginia Scafarto in lizza

    Sono 21 le domande pervenute per partecipare alla selezione per l’incarico di direttore sanitario della Asl Lanciano Vasto Chieti. Un numero senza dubbio rilevante, quasi sorprendente, che testimonia l’interesse suscitato dall’Azienda a livello nazionale, visto che, oltre a una rappresentanza abruzzese, molti candidati provengono da altre regioni. Si tratta di Angelo Barbato, Filippo Bartoccioni, Antonio Bray, Alessandro Cosimi, Franco Caracciolo, Emanuele Ciotti, Lora Cipollone, Carlo Di Falco, Rossano Di Luzio, Gilberto Gentili, Francesca Ignesti, Carmine Lauriello, Mauro Maccari, Michela Maielli, Isabella Mastrobuono, Alfonso Mascitelli, Rita Mazzocca, Angelo Muraglia, Valerio Filippo Profeta, Maria Virginia Scafarto, Maurizio Zunica.

    Intanto il direttore generale della Asl, Thomas Schael, ha nominato la Commissione di esperti chiamata a valutare le candidature, così composta: presidente Fulvio Moirano, nome di primissimo piano a livello nazionale per la lunga lista di ruoli ricoperti, a capo dell’Agenzia sanitaria nazionale per cinque anni, nonché direttore generale dell’assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, commissario e direttore generale di aziende sanitarie in diverse regioni; Liborio Stuppia, professore ordinario di Genetica medica dell’Università “d’Annunzio” di Chieti-Pescara, in rappresentanza di quest’ultima; Massimo Tarantino, esperto in selezione, organizzazione e management per aziende sanitarie, componente delle commissioni di valutazione dei manager di diverse regioni per conto dell’Agenas.

    Come evidenziato nel bando pubblicato a gennaio, il direttore sanitario dovrà supportare e condividere strategie finalizzate a risolvere diverse situazioni di criticità, come la rimodulazione di reti assistenziali ospedaliera e territoriale, la definizione di precisi ambiti di responsabilità attraverso l’attribuzione di incarichi dirigenziali, un piano di digitalizzazione delle cure, percorsi omogenei in tutte le articolazioni aziendali, un progetto di telemedicina per la gestione della fragilità nelle aree interne.

    A conclusione della selezione, la Commissione provvederà a stilare un elenco dei più idonei a risolvere le numerose problematiche aziendali, valutati attraverso l’esperienza maturata e la capacità manifestata durante il colloquio.

    La scelta da parte del direttore generale avverrà nell’ambito dei nomi contenuti in tale elenco.

    Primo impegno per la Commissione, al lavoro già da domani, mercoledì, è la valutazione dei titoli per l’ammissione dei candidati, i quali saranno subito dopo convocati per i colloqui.

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