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  • Comunali, il tempo stringe: in casa centrosinistra spunta l’idea primarie

    Primarie per la scelta del candidato sindaco. In casa centrosinistra viene presa l’idea da allargare anche al MoVimento 5 Stelle. Le due forze politiche, infatti, nonostante segnali su un ipotetico accordo in vista delle amministrative di settembre, non riescono a trovare l’intesa sul nome che dovrebbe guidare la lista. Così a mettere tutti d’accordo potrebbero esserci le primarie.  Una iniziativa, quella portata in Italia dal Partito democratico, che fungerebbe da interessante laboratorio per decifrare la figura adatta a ricoprire il ruolo di primo cittadino a sua volta chiamato ad esprimere un programma e un progetto politico su cui lavorare. Oltre a Pd e M5S, che dovrebbero dettare le regole del gioco, a suggerire validi pretendenti anche associazioni e movimenti civici da sempre vicini ai due schieramenti. Insomma, la più democratica delle competizioni quale panacea per intercettare il nominativo giusto da mettere in campo.  Il tutto naturalmente dovrebbe concretizzarsi entro la prima settimana di agosto così da avere il tempo necessario per partorire il novero di nomi da inserire nella lista. Considerato che si voterà il 20 di settembre, le liste vanno presentate trenta giorni prima. Dunque, immaginabile che la data delle primarie possa essere fissata una domenica, orientativamente il 2 o il 9 di agosto. Sottinteso che il seggio delle eventuali primarie sarebbe aperto solo ai residenti.

    QUI CENTRODESTRA – Se in casa giallo-rossa la novità potrebbe essere rappresentata dalle primarie, il centrodestra dell’ex sindaco, Lorenzo Marcovecchio ragiona sulla scelta di due nominativi. Su tutti quello dell’avvocato Carla Porfilio, ex dirigente della Coldiretti Molise, nonché quello dell’ex prefetto Francescopaolo Di Menna tornato alla ribalta nelle ultime ore. Infatti, nonostante l’iniziale “no grazie”, Di Menna resta il sogno proibito di una larga schiera di elettorato. A riguardo fonti autorevoli confermano un nuovo pressing sull’ex funzionario di Governo attualmente impegnato a Cosenza nelle vesti di presidente della commissione straordinaria per la  liquidazione del Comune calabrese finito in dissesto. A muoversi per tentare di convincere Di Menna ad accettare la candidatura a sindaco diversi personaggi della società civile. In definitiva, ma non da ultimo, la composizione di una terza lista che vedrebbe impegnato l’ex consigliere di minoranza Vincenzo Scarano dialogare con il presidente di Anci Molise, Pompilio Sciulli, per la scelta del candidato sindaco.

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