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  • Conciliare apicoltura bee friendly con apicoltura da reddito, in Abruzzo il primo “Bee Natural Festival”

    MONTEBELLO DI BERTONA – Riportare l’ape al centro dell’apicoltura con l’obiettivo di salvaguardarla. Montebello di Bertona, paesino della provincia di Pescara, per tre giorni diventa la capitale della tutela delle api e dell’apicoltura, con il “Bee Natural Festival“. L’appuntamento il 9, il 10 e l’11 agosto alla Stinzia Bertoniana, tipico ricovero usato nella zona da contadini, pastori e carbonai ed oggi utilizzato come sede di eventi di promozione culturale e per la tutela del territorio e della biodiversità.

    Dai convegni, agli incontri con gli apicoltori, dai laboratori pratici in apiario agli appuntamenti dedicati ai bambini, in Abruzzo, per l’occasione, arriveranno i guru del settore. Protagoniste indiscusse della tre giorni saranno le api. Il Festival è organizzato dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e dall’Associazione Culturale Montanari Bertoniani.

    Il Bee Natural Festival si aprirà venerdì 9 agosto, alle ore 15, con la presentazione del programma, i saluti delle autorità, con l’inaugurazione del BeeOdiversity Park e con i primi convegni: “Api e pronubi selvatici: l’importanza della biodiversità nel Parco”, a cura di Tommaso Navarra, presidente Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga; – Inaugurazione BeeOdiversity Park – “Le ragioni di un parco dell’apicoltura naturale”, a cura dell’associazione culturale Montanari Bertoniani; “Apicoltura e Biodiversità”, a cura di Paolo Fontana (WBA – FEM). Verranno inoltre presentate le aziende apistiche presenti al mercatino.

    Sabato, a partire dalle ore 9, ci saranno altri convegni: “Apicoltura Naturale”, moderatore Raffaele Cirone, saluto di Fernando Di Fabrizio, presidente Riserva Naturale del Lago di Penne; “Ritorno ad un’apicoltura apicentrica – Quando l’apicoltura va in fuori giri”, Riccardo Jannoni Sebastianini, segretario Generale di Apimondia; “Apicoltura naturale nel mondo: cosa si può apprendere dai metodi dell’apicoltura africana”, Nicola Bradbear, Apimondia, Associazione Bees for Development; “Conciliare l’apicoltura naturale/bee friendly con l’apicoltura da reddito”, Marco Valentini, Bioapi; “Riflessione sulla biologia dell’ape, ruolo dei fuchi e sciamatura”, Paolo Fontana (WBA – FEM); “L’Ape dell’Appennino: storia e sviluppi progettuali per la tutela dell’Apis mellifera Ligustica italiana”, Raffaele Cirone, presidente Nazionale Fai (Federazione Apicoltori Italiani) e Coordinatore Centro di Referenza Nazionale per la Salvaguardia dell’Ape Italiana.

    Nel pomeriggio, dalle 15.30, Lezioni pratiche in apiario – Apicoltura naturale con arnie Top Bar, arnie Warré e arnie DB – e laboratori per bambini dal titolo “Il mondo delle api “.

    Domenica si riparte alle 9, con “Riflessioni sull’Apicoltura Naturale – Perché è importante allevare le api mantenendo la loro selvaticità”, di Nicola Bradbear, Apimondia, Associazione Bees for Development. A seguire Marco Valentini presenta il suo libro “Perché è ancora possibile salvare le api – ecco come l’ho spiegato a mia nipote” (Edizioni WBA – 2019), un dialogo con i bambini che potranno rivolgere domande all’autore. Poi ancora lezioni pratiche in apiario (controllo Varroa in apicoltura naturale, controllo sciamatura e selezione massale) e laboratori per bambini.

    Il festival si concluderà con la presentazione della nuova certificazione Biodiversity Friend Beekeeping, a cura di Marco Valentini, Nicola Tormen e Valeria Malagnini.

    L’ingresso è libero con iscrizione obbligatoria inviando una mail a arniatopbar@gmail.com. Per info 339.1462315 – 339.3921209

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