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  • Condutture colabrodo nel Vastese: la Regione gira alla Sasi 6,9 milioni di euro per gli interventi

    «Stiamo mettendo in campo tutte le risorse finanziarie possibili ed attivando mezzi e strumenti a nostra disposizione per affrontare le emergenze, in primis quella sanitaria derivante dal COVID-19, che ci stanno mettendo a dura prova». E’ quanto dichiara il vicepresidente della Giunta regionale con delega al Sistema idrico integrato Emanuele Imprudente a margine della seduta dell’esecutivo di ieri.

    «Abbiamo approvato su proposta del vicepresidente Imprudente un finanziamento di 6,9 milioni di euro al gestore SASI per il superamento della criticità idrica nel comprensorio del Vastese, intervento che mira al miglioramento delle reti idriche e alla riduzione delle perdite nell’approvvigionamento, dando una risposta concreta alle segnalazioni di sindaci e amministratori locali e al rischio di aggravamento dell’emergenza sanitaria soprattutto in previsione dell’estate» ha dichiarato l’assessore Nicola Campitelli.

    «Accanto a tale intervento – continua Imprudente – certamente non risolutore ma importante, si dispone al gestore, oltre all’adempimento progettuale, tecnico ed amministrativo, di provvedere alla richiesta di attivazione del Fondo di Garanzia delle Opere Idriche di cui al DPCM 30/05/2019 per il restante fabbisogno. Resta inteso che continueremo a sollecitare il governo nazionale in ordine alla disponibilità rappresentata nei mesi scorsi ad individuare risorse aggiuntive».

    «Per il comprensorio del Pescarese si autorizza fino al 30 novembre 2020 l’approvvigionamento idrico in caso di carenza idrica tramite attivazione del campo pozzi di Bussi sul Tirino, consentendo il prelievo di acqua per garantire l’uso potabile del comprensorio ed evitando riduzioni di portata erogata, turnazioni e funzionamenti intermittenti» chiude la nota dalla Regione.

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