• Editoriale
  • Il Covid-19 potrebbe contribuire alla rinascita dei piccoli comuni

    Chi abita in città vorrebbe stare in campagna, mai come ora si desidera un giardino, un pezzo di orto, un fuori. Ne ha parlato sul corriere di ieri, con una visione proiettata verso il futuro, l’architetto Stefano Boeri che s’inventò il grattacielo cosiddetto Bosco Verticale,: Mai come adesso ho visto a Milano tanti balconi verdi, e logge, terrazzi, perché il balcone è uno spazio vitale. Tutti hanno capito che il verde è un tema importante. Ma in Inghilterra già si prevede una grande spinta verso l’abbandono delle zone più densamente abitate. Succederà anche in Italia, chi ha una seconda casa ci si trasferirà – abbiamo ormai capito le potenzialità del lavoro a distanza – o ci passerà periodi più lunghi. Ma questo processo andrà governato. Servirebbe quindi una campagna per facilitare la dispersione, e anche una ritrazione dall’urbano, per lasciare spazio ad altre specie viventi. Poi, l’Italia è piena di borghi abbandonati, da salvare. Abbiamo un’occasione unica per farlo».

    Imacon Color Scanner

    Non è un sogno. È la necessità a reinventarsi il mondo in presenza di nemici misteriosi che aggrediscono l’uomo in modo imprevedibile. E il mondo che verrà, quasi sicuramente avrà bisogno di luoghi a scarsa densità abitativa, non inquinati, con bassa o nulla densità di polveri sottili, di una mobilità che possa fare a meno di autobus o auto con preferenza per la bicicletta o altri mezzi non inquinanti.

    D’altra parte, in Italia vi sono ben 5.800 comuni con meno di 5.000 abitanti di cui quasi il 50% in stato di abbandono e con abitazioni che spesso vengono cedute a 1 euro. Non aspettano altro che di essere ripopolati.

    In questo, l’aiuto maggiore viene dalla nuova tecnologia che consente di lavorare a distanza, di interloquire a distanza, di fare riunioni a distanza, con gande beneficio per tutta l’umanità, in termini di avvelenamento del pianeta.

    Un tempo fa, le popolazioni si rifugiarono sui picchi delle montagne per fuggire ai predoni del mare (nel caso italiano, agli arabi). Oggi dovranno rifugiarsi nei borghi per avere più spazio a disposizione, più aria pulita da respirare, più possibilità di sopravvivere a virus e batteri.

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.