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  • Covid19, troppi casi in Abruzzo. Il governatore: «Bisogna “spegnere” la val di Sangro»

    ATESSA – «Il contagio da Coronavirus avanza e stiamo affrontando i giorni più difficili. Cresce l’esigenza di fermare tutto ciò che non sia indispensabile e strettamente necessario per garantire la vita delle persone e i servizi minimi essenziali».

    E’ quanto dichiara il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che aggiunge: «Per questo ho sollecitato e fatto sollecitare, anche tramite l’assessorato alle attività produttive, le principali aziende del distretto industriale della Val di Sangro e di quello di San Salvo, dove si concentra la maggior parte della produzione industriale della regione, per condividere con loro la necessità di chiudere le fabbriche o ridurre al minimo l’attività.
    Tra queste, la Sevel ha annunciato la chiusura e altrettanto farà la Honda. Insieme a loro si fermerà tutto l’indotto dell’automotive. La Denso conserverà per poco tempo ancora alcune decine di operai per completare le ultime commesse prima di chiudere, mentre la Pilkington terrà aperto solo per mantenere accesso l’altoforno, con il numero minimo di addetti. Continueremo a sollecitare tutti ad assumere decisioni responsabili e ispirate alla massima prudenza e collaborazione. In ogni caso, nella riunione in videoconferenza che avrò col Governo domani pomeriggio porrò con forza la richiesta di adottare un nuovo DCPM per imporre la chiusura delle attività non indispensabili».

     

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