• In evidenza
  • Da Montebello ad Agnone sulle orme di San Francesco Caracciolo, ecco il percorso

    Sabato e domenica, a ridosso della Festa nazionale del cuoco che si
    celebra il 13 ottobre, sarà presentata in Molise un’anteprima del Cammino di San Francesco Caracciolo, 550 chilometri da Loreto a Napoli, ripercorrendo le tappe dell’ultimo viaggio del Santo Protettore dei Cuochi.
    In particolare, il giorno 10 sarà dedicato a scoprire alcuni fra i principali attrattori della cittadina di Agnone, cuore di tutto il cammino: l’eccellenza casearia; il centro antico della cittadina definita “Atene del Sannio”; il luogo dove morì il santo il 4 giugno 1608; la plurisecolare Pontificia Fonderia di Campane Marinelli con il suo Museo della Campana.

    Per l’occasione, il Comune di Agnone organizza, attenendosi strettamente alle normative vigenti in materia di prevenzione per il Covid-19, un incontro per presentare alla stampa il progetto e i primi 50 km del Cammino, che vanno da Montebello sul Sangro ad Agnone, passando per Montelapiano, Villa Santa Maria, Roio e Rosello.
    Questi piccoli borghi saranno visitati il giorno seguente, domenica 11 ottobre, dopo una passeggiata nella Riserva Naturale Regionale Abetina di Rosello, organizzata nell’ambito della Giornata del Camminare promossa da Federtrek. Questa seconda giornata consentirà non solo di godere delle bellezze di una natura incontaminata ma anche di apprezzare un’eccellente cucina abruzzese e scoprire uno straordinario connubio fra arte contemporanea e case abbandonate.

    Il progetto “Cammino di San Francesco Caracciolo legandosi al fiorire del “Cammini d’Europa” e dei “Parchi e siti culturali ecclesiastici” – si propone di organizzare un percorso di spiritualità da Loreto a Napoli. E, grazie alla collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi, il percorso diventa anche “di gusto”. Le molte tappe dell’itinerario del Cammino di San Francesco Caracciolo, attraversando paesaggi e storie diverse, rendono sensibile chi le percorre alle necessità spirituali degli uomini di oggi, ma anche a quelle materiali legate all’emergenza Covid19; impegnano a riportare al recupero del silenzio interiore e all’ascolto di se stessi e degli altri: fondamenta del carisma dell’Ordine dei Chierici Regolari Minori che lo promuove.

    Nella primavera del 1608, San Francesco Caracciolo (nato a Villa Santa Maria e fondatore dell’Ordine dei Chierici Regolari Minori – caracciolini), insieme al fratello Antonio, religioso teatino, si recò al Santuario di Loreto, nelle Marche, per pregare la Madonna cui era particolarmente devoto. Da qui egli ripartì per il ritorno a casa, passando per l’Abruzzo a salutare i suoi parenti e per il Molise, dove una piccola comunità di padri dell’Oratorio di San Filippo Neri (filippini) in Agnone aveva fatto richiesta di essere ammessa nell’Ordine caracciolino. Ma giunto qui alla fine di maggio, fu colto da febbre e mori il 4 giugno in odore di santità.

    Il programma

    Sabato 10 ottobre
    Ore 11.00 Caseificio di Nucci: visita guidata al laboratorio di trasformazione e al Museo della transumanza e dell’arte casearia.
    Ore 13 convento dei Filippini : accoglienza e visita guidata al percorso fotografico “Il Principe mendicante: San Francesco Caracciolo”.
    Presentazione dei primi 50 km del “Cammino di San Francesco Caracciolo” da Montebello sul Sangro ad Agnone: saluti del Sindaco di Agnone, Daniele Saia, intervento a cura del Direttore del Gal Alto Molise, Mario di Lorenzo.
    Il Cammino di San Francesco Caracciolo, a cura di Padre Pierpaolo Ottone (Ordine Chierici Regolari Minori), Nicola Caracciolo (associazione Laici Caracciolini), Alessandro Cugini, esperto turismo lento e religioso.
    Degustazione di prodotti tipici e del Pandolce caracciolino di Germano Labbate nel convento dei Filippini.
    Visita guidata del centro storico.
    Ore 17 visita guidata alla Pontificia Fonderia Marinelli e Museo
    della Campana. A seguire: trasferimento e sistemazione in camera presso la
    Casa del Pastore, nella riserva naturale regionale “Abetina di Rosello“. Cena e pernottamento in loco.

    Domenica 11 ottobre
    Prima colazione.
    Ore 9.00: passeggiata a piedi con guida naturalistica nella riserva regionale naturale Abetina di Rosello, tratto del cammino di SFC.
    Ore 11.00 trasferimento a Montebello sul Sangro per visitare il
    borgo “Buonanotte Contemporanea”.
    Ore 12.30 trasferimento a Montelapiano, visita del piccolo centro storico.
    Ore 13.30 pranzo presso il ristorante Borgo Nero di Montelapiano, tappa gastronomica del Cammino.
    Ore 15.30 trasferimento a Villa Santa Maria con visita ai luoghi di San Francesco Caracciolo.
    Ore 16.30 Visita guidata al Liquorificio di Cicco con degustazione dell’amaro San Francesco Caracciolo.

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.

    Lascia un commento