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  • Dalla Morgia di Pietrabbondante si invoca il Signore contro il Coronavirus

     

    PIETRABBONDANTE. In questi giorni, stiamo vivendo un momento storico particolare che mette in crisi la nostra vita personale, nazionale e mondiale. Il coronavirus, un mostro invisibile e silente, si è insinuato nelle nostre vite in maniera esponenziale e, contro di lui, abbiamo dichiarato la guerra dell’isolamento e della preghiera. Il mostro sta cambiando le nostre abitudini di vita, ci ha chiusi nelle nostre case e ha ribaltato le nostre aspettative riducendole solo a quelle davvero importanti. Chiusi tra le quattro pareti di casa, osserviamo angoli di cielo e scorci di realtà che forse ci erano sfuggiti, riflettiamo sulla fugacità e la caducità dell’esistenza umana. Si vive una forte instabilità emotiva e vacillano le certezze di ognuno di noi. Molte, però, sono le iniziative messe in atto per scaldare il cuore della gente e per far sentire il calore umano. Bellissimo, emozionante e pieno di significato il messaggio lanciato giovedì scorso, dall’alto della Morgia del Castello di  Pietrabbondante da don Leonardo Sacco. Con il Santissimo Sacramento, il parroco è salito sul punto più alto del paese per recitare preghiere e impartire la benedizione alle persone vicine e lontane e a tutte le terre che da lassù si scoprono.

    Il sindaco, Antonio Di Pasquo, lo ha accompagnato in questa iniziativa con la consapevolezza di  rappresentare tutti i cittadini che,da lontano barricati dietro una finestra semiaperta, hanno seguito la celebrazione. Si è vissuta un’atmosfera particolare, satura di emozione: la nuda roccia, stagliata nell’azzurro del cielo, il suono delle campane a distesa, l’eco delle preghiere trasportate dal vento e la lucentezza del Santissimo Sacramento che, come un raggio di luce e di speranza ha scaldato i cuori e risvegliato le anime. Per un po’ si è usciti dall’isolamento sentendosi parte di un’unica comunità, raggruppati in un unico abbraccio virtuale a sua volta contenuto nel grande e caloroso di quello del Signore. “Anche per me è stato un momento molto intenso – le parole di don Leonardo Sacco – l’inizio di un percorso di fede nuovo e diverso che ci vede uniti, ma distanti. Continuiamo a pregare nella nostra casa come se fosse un angolo della nostra chiesa. Non scoraggiamoci e andiamo avanti con la fede nel cuore!” Continuerà ad esserci vicino e a farci sentire la presenza costante del Signore attraverso altre iniziative come la trasmissione, in diretta su Facebook, della preghiera della via Crucis, la celebrazione della Santa Messa accompagnando tutto con il suono delle campane che sono la voce del Signore. Grazie don Leonardo

    Mariella Di Carlo

     

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