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  • Deficit Asl da 30milioni di euro: l’ospedale di Vasto in lenta agonia come il “Caracciolo”

    VASTO – Il Comitato per la Tutela dell’Ospedale del Vastese esprime soddisfazione per l’incontro di ben due ore avuto, ieri pomeriggio, con il manager della Asl, Thomas Schael, a cui hanno partecipato e aderito anche i Sindaci di San Salvo, Casalbordino, Cupello, Monteodorisio e Villalfonsina. Nella prima ora i componenti del Comitato, soprattutto i professionisti che operano nel settore, hanno esposto le tante criticità in cui versa da tempo l’Ospedale, le innumerevoli mancanze, il rischio di una sua lenta agonia, mentre chi ha responsabilità politiche ha rappresentato il grido di dolore di migliaia di cittadini che chiedono una struttura più efficiente e servizi più adeguati. Il manager ha ascoltato con attenzione e nella seconda ora ha risposto a tutti i quesiti posti, iniziando da un’opportuna operazione verità. Ha spiegato con chiarezza che il disavanzo dell’ Azienda supera i trenta milioni di euro, un deficit evidentemente ereditato che non si può certamente addebitare alla attuale gestione in carica soltanto da due mesi. Il dottor Schael ha comunque tenuto a dichiarare che, pur nella complessità dei conti di bilancio, metterà in atto entro gennaio e comunque dopo la nomina del direttore sanitario le procedure concorsuali per colmare i vuoti lasciati dai pensionamenti dei primari per ridare così slancio operativo e vigore a tutta la struttura, oltre a investimenti rilevanti per la diagnostica. Molto importante l’assicurazione infine data al Comitato, che ne aveva fatto esplicita richiesta, riguardo all’adozione di criteri di perequazione nella ripartizione delle risorse finanziarie tra i presidi ospedalieri dell’Azienda Sanitaria. Dichiarazione che ha rassicurato alquanto i componenti del Comitato che avevano lamentato invece uno squilibrio nell’attribuzione delle risorse e degli investimenti nei confronti del San Pio nonostante il numero delle prestazioni sia per alcune specialità di molto superiore a quelle degli altri ospedali. Insomma, un incontro giudicato allo stato soddisfacente che ha consentito finalmente di conoscere le cifre esatte del debito accumulato negli ultimi anni, lo stato reale dei lavori in corso, e le possibilità future. Il Comitato, ovviamente, non molla la presa. Procede passo dopo passo per ottenere ciò che al nostro Ospedale non può essere più negato. Il Direttore sa che il nostro contributo al dialogo e al confronto non verrà meno, ma sa anche quanto il Comitato ha a cuore il futuro dell’Ospedale del Vastese che non può essere più considerato di periferia.

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