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  • Disastro viabilità, da Bagnoli del Trigno denunciano: “Presi in giro da Regione e Provincia di Isernia”

    BAGNOLI DEL TRIGNO.  È recente lo stanziamento di 50 milioni per il dissesto idrogeologico nel Molise ma dall’elenco dei comuni beneficiati mancano Bagnoli del Trigno e Civitanova del Sannio. E’ quanto denuncia in una nota, Franco Mastrodonato presidente del comitato spontaneo per le condizioni delle strade nato a Bagnoli del Trigno.  “Le accese proteste del comitato, l’intervento dei media ed in particolare della trasmissione nazionale di Rai 3, Agorà, evidentemente non sono servite a nulla – prosegue -. A meno che non sia stato tutto inventato o vissuto come un sogno, o che la gente abbia tempo da perdere a protestare, l’ipotesi più probabile è che i nostri politici non vivano sul territorio molisano ma su Marte. Ai primi di giugno era giunta la promessa di un finanziamento per i lavori di ripristino dell’accesso alla fondovalle Trignina, in località Sprondasino. Dopo un finanziamento regionale di cinquantamila euro, la Provincia di Isernia ha elaborato un progetto per novantamila euro rispedendo il tutto alla Regione che, a sua volta, non avendo ulteriori fondi a disposizione, ha trasmesso alla Protezione civile a Roma. Il risultato raggiunto è la stagnazione più assoluta. Nel frattempo – sottolinea Mastrodonato –  si è provveduto a lavori di contenimento di una frana e a rattoppi del manto stradale sulla variante che attualmente assicura l’accesso alla Trignina ed alla fondovalle Verrino. Viene da chiedersi se tali soldi potevano essere impiegati, insieme a quelli stanziati dalla Regione, per riaprire la bretella chiusa ormai da anni.  Un autunno piovoso sta anticipando un inverno probabilmente critico. La situazione delle frane sussistenti sul territorio è nettamente peggiorata, altre ancora si sono formate o sono in procinto di partire. Tutto nell’indifferenza più assoluta.  In tutta questa situazione, a dir poco surreale, il comitato spontaneo di protesta si sente preso in giro”. E allora ecco una nuova azione di protesta con un presidio in programma per giovedì 28 novembre 8 (ore 7,00), in località Sprondasino e al tempo stesso il comitato chiede al sindaco Angelo Camele di restituire la fascia al Prefetto di Isernia.

     

     

     

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