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  • Elettori positivi al Covid, ecco come potranno votare… forse

    Per poter votare, diritto sancito dalla legge e dalla costituzione, bisogna essere fortunati, perché basterà prendere il Covid per veder svanire il proprio diritto al voto. Sul piatto della bilancia la salute pubblica e la stessa democrazia, atteso che l’espressione del voto, che traduce in rappresentanti eletti la volontà popolare, è l’essenza stessa della forma di governo imperniata appunto sulla sovranità del popolo. Gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di isolamento per Covid 19 possono richiedere di essere ammessi al voto presso il proprio domicilio. Lo comunicano gli uffici del Comune di Agnone.

    «Per esercitare tale diritto – precisano dal palazzo di città – l’elettore deve far pervenire, al sindaco del Comune nelle cui liste elettorali è iscritto, una dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimorano, indicandone il completo indirizzo». Importante, però, la tempistica: la dichiarazione va inviata tra giovedì 15 e martedì 20 settembre; siamo quindi già oltre la scadenza. Alla dichiarazione devono essere allegati: il certificato, rilasciato dal funzionario medico designato dai competenti organi dell’azienda sanitaria locale, in data non anteriore al quattordicesimo giorno antecedente la data della votazione, cioè l’11 settembre, che attesti l’esistenza delle condizioni che permettono il voto domiciliare e ovviamente la copia di un documento.

    Per chi contraesse il covid in tempi diversi da quelli appena descritti la partecipazione al voto sarebbe invece impossibile, con un evidente vulnus rispetto alle garanzie costituzionalmente garantite. Impossibile votare in casa e assolutamente impossibile votare presso il seggio di appartenenza, perché si violerebbe l’isolamento previsto dalle norme sanitarie. «Il voto verrà raccolto durante le ore in cui è aperta la votazione, – spiegano dal Municipio – dal presidente del seggio speciale appositamente istituito con l’assistenza di uno scrutatore e del segretario. L’elettore dovrà comunque essere in possesso di tessera elettorale e documento di riconoscimento».

    La dichiarazione, scaricabile dal sito del Comune di Agnone, dovrà essere inviata per mail all’indirizzo comune.agnone@legalmail.it con allegata una copia del documento di identità in corso di validità. Sarebbe molto più semplice, logico, e addirittura più democratico, se qualsiasi elettore positivo al Covid potesse richiedere di poter accedere al voto domiciliare fornendo semplicemente l’esito del tampone, in qualsiasi momento, anche il giorno prima o il giorno stesso delle votazioni. Perché il diritto al voto ha un rango infinitamente superiore rispetto a qualsiasi norma di precauzione e di salute pubblica.

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