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  • Emergenza cinghiali, oggi il “caso” in Consiglio regionale e si faranno solo chiacchiere

    Oggi alle ore 15, nella Sala “Sandro Spagnoli” del Palazzo dell’Emiciclo è i programma la seduta del Consiglio regionale. L’ordine del giorno prevede la discussione delle seguenti interpellanze: a firma del Consigliere Pietro Smargiassi (M5S) su emergenza cinghiali; a firma del Consigliere Francesco Taglieri (M5S) su attivazione del secondo mezzo di soccorso 118 su Lanciano; a firma del Consigliere Silvio Paolucci (Pd) sul futuro dello stabilimento della CBI di Gissi e dei suoi lavoratori. Successivamente, l’Assemblea legislativa procederà all’elezione dei componenti della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità e della parità giuridica e sostanziale tra uomini e donne e del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. 

    Torna dunque in aula la questione cinghiali, con l’interrogazione di Smargiassi. Si chiedono interventi più incisivi a tutela del comparto agricolo e della pubblica incolumità. La Regione Abruzzo ha messo già in campo tutti gli strumenti a disposizione: ha aumentato a cinque cinghiali il carniere giornaliero per il singolo cacciatore; ha attivato la caccia di selezione praticamente per dodici mesi all’anno e coordina, attraverso la Polizia provinciale, le operazioni di controllo a tutela delle colture agricole. In Abruzzo, a differenza di altre regioni, come ad esempio il vicino Molise, si spara ai cinghiali sostanzialmente tutto l’anno. Chi chiede «azioni più concrete» all’assessore Imprudente dovrebbe almeno indicare una strategia, partorire un’idea, fare una proposta, perché la bacchetta magica non ce l’ha nessuno. Qualche idea per migliorare e rendere più efficienti gli strumenti di controllo delle popolazioni di cinghiale è stata formulata, proprio su queste colonne, in solitaria, nella speranza di innescare un dibattito serio e fruttuoso nel mondo della politica e in quello venatorio. Invece quelle semplici proposte sono state ignorate, al momento; nessuna replica, nessun contributo, nessun intervento, né a favore, né contro. Forse perché si è colto nel segno e c’è ben poco da replicare…

    Francesco Bottone

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