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  • Enogastronomia, i formaggi di Agnone al “Salone del gusto” di Torino

    AGNONE – I formaggi tradizionali del Molise sono protagonisti di “Terra Madre – Salone del Gusto”, il più importante evento internazionale dedicato alla cultura del cibo, che si svolge dal 22 al 26 settembre 2016, nel cuore della città di Torino. Tra gli 800 espositori provenienti da 100 Paesi del mondo, il Caseificio Di Nucci di Agnone, unico produttore di formaggi del Molise presente al Salone del Gusto, porterà i sapori e i saperi dell’arte casearia alto molisana nella grande manifestazione che quest’anno celebra i 20 anni dalla sua nascita e i 30 anni di attività di Slow Food Italia.

    È la grande rete di Slow Food, infatti, ad organizzare questo evento internazionale, che coinvolge circa 5mila delegati di Terra Madre, da oltre 500 comunità del cibo, provenienti da 160 Paesi e migliaia di visitatori provenienti da ogni luogo.

    Lo stand del Caseificio Di Nucci sarà nella postazione A210 del Parco del Valentino, all’interno del Mercato Italia. Gli altri produttori molisani che partecipano sono l’Oleificio Coop. San Giovanni Battista, Il Campo, Espresso 0039, Salumificio Casa Florio, Melise, Rosa Maria Vittoria e Marina Colonna.

    «Torniamo volentieri nell’antica capitale sabauda, ospitati questa volta in uno tra i luoghi più suggestivi e importanti della città, il Parco del Valentino – dice Franco Di Nucciper far conoscere le antiche tradizioni del latte e dei formaggi. Torino ci ha sempre riservato accoglienza e grande apprezzamento, speriamo anche stavolta di poter contribuire a dare  l’immagine bella e pulita che il Molise merita di costruire. Di certo ci farà piacere rincontrare tutti i nostri corregionali che vivono e operano in questa magnifica città e regione».  

    Il legame tra il Caseificio Di Nucci e Slow Food è già molto consolidato. Franco Di Nucci è infatti tra i protagonisti della campagna “Resistenza Casearia”, che accomuna i produttori di formaggi che resistono alla standardizzazione e difendono la biodiversità del cibo: formaggi a latte crudo (in questo caso esclusivamente dei pascoli dell’Alto Molise), artigianali, senza l’utilizzo di additivi, e specchio dell’identità del territorio. Inoltre, il Caciocavallo di Agnone fa parte dell’Arca del Gusto della Fondazione Slow Food per la Biodiversità, che unisce i prodotti, di cui alcuni sono a rischio estinzione, che appartengono alla storia del pianeta, preoccupandosi di salvaguardarli e diffonderne la conoscenza.

    «Il Salone del Gusto – spiega Serena Di Nucciè una manifestazione che sposiamo nei suoi valori già da 3 edizioni e che quest’anno racchiude nel suo slogan “Voler bene alla terra”, la visione semplice e programmatica di Slow Food anche e soprattutto per le nostre zone interne. Una visione che ci sentiamo di abbracciare con impegno nel nostro operatore quotidiano, condiviso con i colleghi molisani che insieme a noi parteciperanno; una visione che dà inoltre l’impronta alla neo nata condotta Slow Food Castel Del Giudice Alto Molise, che sosterremo con impegno e collaborazione, e della quale condividiamo la gioia per questo battesimo tutto torinese. In seno a questa condotta, è già attiva la Comunità del Cibo Slow Food  Formaggi dell’Alto Molise, che sarà rappresentata dalla delegata locale dott.ssa Adelina Zarlenga in sede di tutti gli eventi Terra Madre 2016, nel convivio internazionale dei delegati del cibo. Condivideremo dunque l’evolversi del Salone, sicuri che porterà proficui confronti e nuovi obiettivi da cui ripartire».  

    Il 23 settembre, alle 12.00, i formaggi del Caseificio Di Nucci saranno anche protagonisti del Laboratorio del Gusto  “I regionali di Slow Food presentano gli Appennini”, organizzato dalle condotte regionali di Slow Food Italia, con degustazione dei principali “presidi” appenninici di Molise, Abruzzo, Lazio, Liguria, Toscana, Emilia Romagna. Inoltre, i formaggi Di Nucci si potranno assaporare nelle ricette di Crokko Food, che porta a Torino un nuovo progetto di street food tutto molisano, nell’area food truck di piazzetta Reale. Il Caseificio partecipa, infine, alla cena di raccolta fondi ‘Un posto a Tavola’, che si terrà il 25 Settembre al Sermig di Torino, che si occupa di progetti di solidarietà. Un gruppo di studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche capitanati da Barny Haughton, chef e fondatore della scuola di cucina Square Food Fundation di Bristol, preparerà una cena nell’Arsenale della Pace. I fondi raccolti saranno destinati al Sermig e al progetto migranti Slow Food. Inoltre verrá servito un piatto di rigatoni all’amatriciana tra le portate della cena, come contributo ai cittadini di Amatrice ai quali sarà devoluto parte del ricavato.

     

    A. M.

     

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