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  • Epurazioni, Masciotra cita le parole del geometra Cerimele: «Accordi programmatici pre elettorali»

    «Pronti… via. È iniziato il valzer delle epurazioni. Neanche il tempo di far compiere alle lancette un giro di orologio che l’amministrazione “di tutti” ha provveduto alla rimozione e sostituzione del responsabile dell’ufficio tecnico. In luogo, infatti, del geometra Carmine Masciotra – reo di esser stato nominato dall’amministrazione Marcovecchio, confermato anche dalla Commissaria Giuseppina Ferri, è stato scelto il geometra Nicola Cerimele».

    Il commento ad uno dei primi atti dell’amministrazione Saia arriva da Germano Masciotra, ex amministratore con il sindaco Lorenzo Marcovecchio. «Un atto legittimo, per carità, ma un atto che, ora come allora, non può non suscitare qualche mugugno o, meglio, qualche dubbio. – continua l’esponente del centrodestra – Per evidenziare quanto detto si prenderanno in prestito proprio le parole che – il 10 luglio 2016 – il neo responsabile dell’ufficio tecnico era a rilasciare alla stampa: “Con l’insediamento della nuova giunta comunale il Sindaco Lorenzo Marcovecchio, con decreto n. 12/2016 ha disposto la rimozione del sottoscritto dall’incarico di responsabile dell’ufficio tecnico per assegnarlo al geometra Carmine Masciotra. L’intervento decisionale era un suo diritto e non mi ha sorpreso, anche perché, al primo incontro con lui avevo dichiarato che per far funzionare meglio l’ufficio era necessario dotarlo, in maniera minimale, di personale e di mezzi adeguati a svolgere al meglio i molteplici compiti del settore; e proponevo anche nominativi di persone che reputavo e reputo idonee a compiere il lavoro da svolgere … se poi questo argomento come è presumibile era compreso negli accordi programmatici pre elettorali, bene avrebbe fatto il candidato sindaco a rifiutare ogni tipo di pretesa imposta dai compagni di cordata.

    Ma forse si è astenuto dal farlo in quanto il gesto “eroico” avrebbe rimesso in discussione anche la sua candidatura a sindaco e i responsabili della formazione della lista avrebbero potuto prendere in considerazione anche altre candidature ….”. Ora basta sostituire il nome del sindaco dell’epoca con quello di Daniele Saia ed invertire i nomi dei geometri per comprendere la reale portata delle critiche mosse all’epoca.

    Come ora non si deve gridare allo scandalo, nemmeno allora doveva esser fatto. A meno che ciò non “era compreso negli accordi programmatici pre elettorali”. – chiude sarcastico Masciotra – Nel ribadire i migliori auguri alla nuova amministrazione ed anche al geometra Cerimele, mi sento in dovere di ricordargli un passaggio del Vangelo: “chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra”».

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