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  • Erbacce in città, il consigliere Masciotra ai cittadini: «Rimboccatevi le maniche, come fanno altrove»

    AGNONE – «Leggendo l’articolo sulle erbacce al centro storico ed in particolare riferimento a San Marco, mi preme dire che il portillo è stato interessato dal taglio di erba da due volontari, come la strada adiacente la fonderia delle campane. È giusto che i cittadini recriminino e segnalino queste situazioni, ma è anche vero che un po’ di buon senso e amore per il paese non farebbero male, dopo che è stato chiesto anche da parte del Comune di adottare degli spazi verdi da parte delle associazioni o dei semplici cittadini. Invito a rimboccarsi le maniche come fanno in molti altri paesi dell’hinterland».

    Germano Masciotra, consigliere comunale di maggioranza del Comune di Agnone, rischia di accendere  con queste dichiarazioni in replica ai recenti articoli che hanno documentato il degrado di alcuni quartieri cittadini in Agnone. Con poco personale e pochi fondi a disposizione l’amministrazione comunale non riesce ad assicurare una efficace pulizia in tutte le zone della città, in particolare nel centro storico dove è impossibile accedere con mezzi meccanici e bisogna fare tutto il lavoro a mano. Nei giorni scorsi sono giunte in redazione le segnalazioni del degrado del belvedere San Marco e del borgo San Pietro. Erbacce ovunque, ma alla fine il “degrado” si limita a questo, ad un po’ di erba che il Comune fa difficoltà a tagliare. Certo non è un bel vedere, né un bel biglietto da visita per i turisti che arrivano in città. Comunque, stando alle dichiarazioni del consigliere Masciotra, alcuni volontari, semplici cittadini, hanno risolto il problema, almeno in alcuni zone del centro storico, tagliando l’erba a proprie spese e impiegando utilmente il proprio tempo. Un esempio di cittadinanza attiva o di mero volontariato se non si vogliono scomodare paroloni. Certo è che le recriminazioni dei residenti sono sacrosante: pretendere un centro storico pulito e bonificato da erbacce e sporcizia non è richiesta esagerata, anzi, ci pare il minimo sindacale. Ben venga, certamente, l’impiego dei volontari, come suggerisce con un po’ di stizza il consigliere comunale Masciotra, ma resta il fatto che assicurare un ambiente salubre e decoroso è compito precipuo del Comune. Inoltre nulla dice, il consigliere Masciotra, sull’impiego dei profughi ospiti in città in lavori socialmente utili come avviene in altri centri di zona. La proposta era stata formulata proprio da alcuni cittadini per sopperire alle lacune del personale del Municipio.

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