• In evidenza
  • Erogazione acqua, Comune di Agnone a lavoro per evitare la chiusura dei rubinetti

    AGNONE – Continua senza sosta l’attività di ricerca perdite sull’acquedotto comunale.

    L’impianto che necessiterebbe di un vero e proprio restyling generale, viene costantemente monitorato dai tecnici comunali con in testa il responsabile Giannicola Di Carlo.

    È notizia di qualche giorno fa che una perdita notevole sulla quale si è intervenuto nel mese di novembre nella zona di Staffoli, ha già prodotto un risparmio di circa 7.000 euro nelle casse comunali mentre sono stati già acquistati e verranno presto installati altri quattro contatori che serviranno a suddividere meglio il territorio cittadino in altrettante macro aree che, in questo modo, verranno attenzione ancora meglio.

    In questo modo ci saranno un distretto in via Ionata, uno in piazza Giovanni Paolo II, uno nel centro storico (nei pressi della chiesa di s nocola), uno nel serbatoio delle Civitelle ed uno in via Salino.

    Interventi, questi, della cui importanza ci si rende  conto  soprattutto nel periodo estivo quando l’aumento della popolazione e la ridotta piovosità rischiano di mandare in crisi l’intero sistema idrico già in affanno dalla mancanza di nevicate del periodo invernale.

    Intanto, anche per ovviare e prevenire criticità, si è già provveduto ad allertare Molise Acque che ha aumentato la portata idrica per quanto di sua competenza, mentre permane lo stato di pre-allerta su Lagonero che ha una portata ridotta di circa 5 litri al secondo.

    Il tutto proprio mentre nella zona di San Marco si stanno ultimando i lavori di definitiva esclusione della vecchia e fatiscente condotta di adduzione idrica della zona alta che consentirà -laddove necessario – di aumentare la pressione per poter servire anche le abitazioni poste più in alto. Cosa, questa, che fino all’anno scorso avrebbe determinato la rottura delle tubature pubbliche con conseguente necessità di intervento.

    Insomma una lotta con la quale si cerca di combattere il minor afflusso in entrata con un monitoraggio capillare su un acquedotto che , è proprio il caso di dirlo, fa acqua da tutte le parti. Su questi presupposti non resta che rinnovare l’appello alla cittadinanza affinché evitino l’utilizzo improprio dell’acqua.

    E’ quanto comunica in una nota stampa l’amministrazione comunale.

     

     

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.