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  • Esposto della Lega, scattano i controlli: chiuso e sgomberato centro di accoglienza nel Vastese

    SAN BUONO (CH) – I Carabinieri delle Compagnie del Comando Provinciale di Chieti, di concerto con i Reparti Speciali dell’Arma, per un totale di trenta militari coinvolti, hanno dato esecuzione a pianificata operazione di verifica presso il Centro di accoglienza profughi di San Buono, situato all’interno dell’ex Convento di Sant’Antonio. L’attività, nata dall’ordinario servizio di controllo del territorio da parte dei militari della locale Stazione e da un dettagliato esposto presentato dal coordinatore della Lega per l’Alto Vastese, Nicola De Santis (a sinistra nella foto con il ministro Salvini, ndr), portava alla luce numerose e gravi mancanze sotto i profili sanitario, ambientale, della situazione lavorativa dei dipendenti, ecologico e strutturale, che determinavano la comminazione di plurime sanzioni nei confronti della cooperativa gestrice. Nel corso dei primi accertamenti inoltre, venivano riscontrate condotte che richiedevano più approfondite verifiche. In attesa di ulteriori esiti, nei giorni scorsi, la Prefettura di Chieti disponeva il ricollocamento d’urgenza dei 56 ospiti del centro, presso altre strutture della provincia, con il contestuale sgombero dell’immobile adibito a centro di accoglienza.
    I Centri di Accoglienza Straordinaria sono strutture volte a compensare la mancanza di posti negli ordinari centri di accoglienza o nei servizi predisposti dagli enti locali, in caso di arrivi consistenti e ravvicinati di richiedenti. Tali centri sono individuati dalle Prefetture, in convenzione con cooperative, associazioni e strutture alberghiere, secondo le procedure di affidamento dei contratti pubblici, e si occupano del richiedente fino al suo trasferimento nelle strutture di seconda accoglienza. I C.A.S. dovrebbero fornire, tra gli altri servizi, assistenza sociale e sanitaria, attività multiculturali, inserimento scolastico dei minori, mediazione linguistica, culturale e così via. Talvolta però, ciò non avviene come previsto.

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