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  • Ex Sevel, Stellantis dà l’ok al contratto di espansione: pensionamenti agevolati e nuove assunzioni

    Oggi Stellantis ha dato formale disponibilità ad aprire un contratto di espansione nello stabilimento di Atessa, accogliendo una richiesta sindacale più volte avanzata. La sua sigla materiale avverrà con il Ministero del Lavoro nelle prossime settimane secondo però quanto già convenuto nell’incontro odierno.

    Con il contratto di espansione potranno uscire su base volontaria massimo 120 lavoratori che aggancino la pensione entro 5 anni; parallelamente potranno essere assunti in modo stabile 40 lavoratori che oggi prestano la propria opera come somministrati. Chi vorrà uscire, durante il periodo necessario ad agganciare la pensione, percepirà una indennità pari a quella che spetterebbe in base allo stesso trattamento pensionistico spettante al momento dell’uscita; tale indennità verrà erogata dall’INPS, anche se in realtà pagata in buona parte dalla azienda. In aggiunta Stellantis riconoscerà un incentivo tale da garantire, sommato alla predetta indennità, per i primi due anni il 90% della propria retribuzione di riferimento e per gli ulteriori tre anni il 70%.

    Inoltre, il contratto di espansione prevede un importante processo di formazione volto all’acquisizione di professionalità utili alla transizione, che coinvolgerà circa un migliaio di lavoratori. «Esprimiamo soddisfazione per questa disponibilità aziendale che andrà a ridurre il bacino di lavoratori con contratto di somministrazione a tempo indeterminato, più comunemente noto come staff leasing, che da troppo tempo attendono la stabilizzazione» commentano le sigle sindacali.

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