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  • Ferito recuperato trenta metri sotto un ponte: l’esercitazione dei Vigili del fuoco

    ISERNIA – In questi ultimi giorni si sono svolte diverse attività formative che ha coinvolto il personale S.A.F. (Speleo Alpino Fluviale) dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Isernia al fine di testare la risposta operativa e alcune attrezzature di recente dotazione.
    Nello specifico il personale S.A.F. ha simulato nei pressi del cimitero Pentro il soccorso e recupero di un infortunato caduto nell’alveo del fiume Carpino ad una profondità di circa trenta metri dal piano stradale.
    La simulazione dell’intervento di soccorso si è svolta in due fasi: inizialmente due operatori si sono calati nel letto del fiume con tecniche di derivazione alpinistiche per verificare le condizioni sanitarie dell’infortunato e mettere in sicurezza lo scenario incidentale;
    successivamente, dopo aver stabilizzato il malcapitato è stato recuperato tramite una speciale barella in dotazione con l’ausilio di un argano
    idraulico, il quale ha reso il recupero molto celere e tecnicamente efficace.
    Piena soddisfazione vi è stata tra gli operatori per l’utilizzo della nuova barella che per le peculiarità di leggerezza, facilità di trasporto, di montaggio e versatilità la rendono un presidio valido nelle operazioni di soccorso del Vigili del Fuoco con un utilizzo in svariati scenari incidentali (recupero sotto le macerie, in ambienti innevati, in pozzi, cisterne, cunivoli) ordinari ed impervi.

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