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  • Festa dei fuochi rituali e Ndocciata: si parte sabato per un dicembre agnonese “scintillante”

    Avrà tutto inizio il 3 dicembre con la Festa dei fuochi rituali, che verrà inaugurata con un convegno intitolato “Cerimoniali del fuoco” al quale seguirà lo spettacolo tanto atteso. Nel pomeriggio i sei comuni molisani protagonisti si riuniranno nella città delle campane per un evento a base di cultura e tradizione. Lungo le strade cittadine sfileranno la faglia di Oratino, la ‘Ndoccia di Civitanova del Sannio, la Farchia di Salcito, le Farchie di Montefalcone nel Sannio e a seguire le ‘Ndocce di Agnone e la ‘Ndoccia di Pietrabbondante. Nei giorni successivi, quindi, Agnone diventerà teatro di due ‘Ndocciate, tra le quali quella del 10 dicembre, spostata per l’appunto per consentire a un maggior numero di presenze di raggiungere la cittadina e, soprattutto, permanere sul territorio.

    Vanno in questa direzione gli appuntamenti di animazione inseriti nel calendario di dicembre che include eventi di ogni tipo. Agnone sarà anche la cornice di esibizioni con ospiti come i Rota Temporis, Max Giusti, DJ Molella ed Edoardo Bennato. Non solo musica e spettacolo, ma anche teatro dialettale, performance di luci e colori: le Fontane di Viorica allieteranno il dopo ‘Ndocciata del prossimo 10 dicembre.

    «Credo che un’agenda così fitta non si sia mai vista per il mese di dicembre» ha esordito il sindaco Daniele Saia, durante l’incontro con i mass media locali. «Come anticipato nei giorni scorsi, questo è il risultato di un lavoro certosino portato avanti già nei mesi precedenti dagli amministratori, dal personale degli enti coinvolti, le associazioni e dai volontari che si sono dedicati al progetto. Un lavoro di concerto che ci ha permesso di creare i presupposti per intrattenere cittadini e villeggianti per tutto il mese di dicembre» ha proseguito il primo cittadino che ha profilato anche possibili scenari per il futuro per queste iniziative.

    «La Festa dei Fuochi Rituali è solo il primo tentativo di aggregare l’offerta turistica del nostro territorio. L’obiettivo ultimo però è quello di aprire questa manifestazione anche alle tradizioni provenienti dalle regioni contigue e non. Il Molise non ha nulla da invidiare alle altre realtà. – ha spiegato Saia – Con il giusto impegno e un’adeguata attività di marketing territoriale riusciremo a stabilizzare il flusso di presenze anche in periodi cosiddetti di bassa stagione».

    Proprio con questo obiettivo sono già stati presi contatti con il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, di origini agnonesi, la quale presenza è auspicata proprio per la ‘Ndocciata del 10 dicembre.

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